Esplode alle telecamere della Rai la soddisfazione di Maria Benedicta Chigbolu e Maria Enrica Spacca, in finale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con la staffetta 4×400 con il record italiano (3’25″16): “Sono troppo felice – commenta Spacca – prima di partire ci siamo dette che volevamo la finale e poi anche il record italiano”. Chigbolu esulta: “Il bronzo europeo ci ha dato tanta sicurezza, sapevamo di stare molto bene, non poteva non venire questo record. La mia frazione? Sono arrivata molto in spinta, mi ha fatto bene correre i 400 per conoscere già la pista”.
È vero che in finale tutti i quartetti metteranno il turno. Ma il podio, stando ai risultati delle semifinali, non è più lontano di un secondo. Meglio di tutti gli Stati Uniti, e loro sono inarrivabili (3’21″42), lontana la Giamaica (3’22″38), non sono apparse dell’altro mondo Ucraina (3’24″54), Gran Bretagna (3’24″81) e Canada (3’24″94). Tempi che adesso contano poco, qui contava solo passare il turno. Ma regalarsi un’altra notte da sogno non è impossibile.
Nella foto la festa dopo il recente bronzo agli Europei di Amsterdam. Foto: RietiLife ©