‘Terminillo, la montagna del cuore’. Dal 19 al 2 settembre torna per il quinto anno consecutivo il progetto di ‘montagnaterapia’ dell’Asl di Rieti
Dal 19 al 2 settembre p.v torna, per il quinto anno consecutivo, “Terminillo, la montagna del cuore”, soggiorni in altura, montagna bassa quota per ipertesi e cardiopatici in fase di stabilità. Si tratta di una iniziativa di ‘montagnaterapia’ Cardiologica, promossa dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti, dedicata a pazienti cardiopatici e/o ipertesi, svolta con la collaborazione dell’Unità di Cardiologia, con UTIC ed Emodinamica dell’Ospedale de Lellis di Rieti e del Comune di Rieti. Ma cos’è la ‘montagnaterapia’? Si tratta di un innovativo approccio metodologico di carattere riabilitativo, preventivo, socio educativo e terapeutico effettuato da personale medico ed infermieristico, non necessariamente in strutture sanitarie, localizzato in ambiente montano, finalizzato alla cura e alla prevenzione di differenti patologie e disabilità. Esso fa riferimento agli effetti positivi dell’ambiente montano nei suoi molteplici aspetti: paesaggistici, culturali e di palestra per il fisico e per la mente. La montagna viene vista, infatti, non solo come sede dove svolgere attività fisica, ma anche come luogo dove scoprire emozioni e sensazioni che diventano, queste ultime, ulteriore prezioso strumento terapeutico. Il programma di ‘montagnaterapia’ si svolge, per il quinto anno consecutivo, nell’ambiente naturale e culturale del Terminillo mediante brevi escursioni e percorsi di trekking unito a lavoro sulle dinamiche di gruppo: Inizialmente rivolta a persone con disabilità nel campo psicologico e psichiatrico, il progetto multidisciplinare della Asl di Rieti attualmente e’ esteso a pazienti affetti da altri tipi di patologie: Cardiopatie, malattie oncologiche, malattie dell’apparato respiratorio, malattie metaboliche e l’obesità e nasce con la finalità di estendere, nel tempo, a tutte queste categorie di pazienti, adulti e bambini, gli effetti benefici dell’esperienza di ‘montagnaterapia’. L’idea del Monte Terminillo come sede del progetto, nasce per alcune sue peculiari caratteristiche: L’elevato valore paesaggistico e naturalistico. L’altitudine; 1600-2200 metri, montagna a bassa quota ideale per i cardiopatici e gli ipertesi. Presenza di suggestivi percorsi naturalistici differenziabili per difficoltà tecniche, dislivello e altitudine pertanto adatti alla maggior parte dei partecipanti e spesso facilmente raggiungibili dalle autovetture ed eventuali mezzi di soccorso “su gomma”. Estrema vicinanza all’Ospedale provinciale de’ Lellis: Caratteristiche che rendono il Monte Terminillo luogo ideale e unico, sul territorio nazionale, per lo svolgimento del Progetto di ‘montagnaterapia’ dedicato ai cardiopatici amanti della montagna. Durante il periodo in cui è attivo il progetto viene fornita assistenza medica ed infermieristica in collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC con Emodinamica del de’ Lellis, con l’attivazione di un ambulatorio cardiologico sito sul Monte Terminillo dedicato ai partecipanti del progetto.
Ufficio Stampa Asl Rieti
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Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©