Evitato Usain Bolt. Pescato di nuovo Justin Gatlin, come in batteria. Con lui anche Yohan Blake. Matteo Galvan correrà contro l’americano e il giamaicano la semifinale di questa notte dei 200 metri alle Olimpiadi di Rio De Janeiro.
Il finanziere reatino d’adozione, tagliato fuori per la corsa alla finale per evidenti ragioni di superiorità tecnica e fisica dei superman avversari, ma determinato lo stesso ad azzannarli e dare il meglio di sé, andrà in pista stanotte alle 3.10 in diretta Rai nella terza semifinale. La leggenda Bolt è stato inserito nella seconda.
Per Galvan, dopo il 20″58 in batteria (leggi), l’obiettivo è scendere sotto il primato personale di 20″50, riscattando così la prova opaca sui 400 metri, nei quali è stato anche condizionato dal fastidio al tendine d’Achille sinistro che si porta dietro da qualche settimana.
“Dovevo rifarmi assolutamente della delusione sui 400 – ha dichiarato Galvan – quindi ho pensato solo a correre più che potevo, senza preoccuparmi degli avversari o dei tempi necessari per passare il turno. Ero un po’ indietro nella curva, ma poi sul lanciato mi sono difeso bene, soprattutto negli ultimi 20 metri, per riuscire a raggiungere chi era davanti. Nell’ultimo mese ho avuto difficoltà a preparare i 400 ma per i 200 qualcosa mi è rimasto dentro e oggi si è visto. Sono davvero contento, ma non sono ancora arrivato, perché il mio obiettivo è fare il personale in semifinale. Quella sarà la mia finale”.
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