“C’era una volta un gruppo di formichine, che tutte insieme spostarono un elefante”. Comincia così, il sindaco Leonessa Paolo Trancassini, a raccontare quella che definisce la favola della seggiovia estiva del monte Tilia, inaugurata oggi in un tripudio di folla, sottolineando più e più volte come la realizzazione dell’opera sia merito di tutta la sua squadra di amministratori e dipendenti comunali che hanno perseguito il loro intento nonostante avversità e “bastoni tra le ruote”.
“Vogliamo dedicarla a padre Mauro – ha affermato Trancassini – una importante figura del nostro territorio che ha dedicato la vita a unire le persone della nostra comunità, insegnando a superare le divisioni, quelle divisioni per le quali molti auspicavano il nostro fallimento ma che noi abbiamo superato restando uniti, senza aiuti dall’alto, come soli siamo stati quando c’era da protestare in Regione per i nostri diritti e per questo oggi saremo soli ad inaugurare la seggiovia, senza aver voluto invitare presidenti vari, che nulla hanno a che fare con questo traguardo. Oggi – ha concluso Trancassini – abbiamo dimostrato a un certo ambientalismo integralista che noi sappiamo bene come va vissuto il rapporto tra uomo e natura, nel rispetto per l’ambiente ma favorendo la sua fruibilità, cosa che non abbiamo imparato nei salotti buoni ma che ci hanno insegnato i nostri nonni. Noi non siamo quelli che lanciano ricette, noi siamo quelli del fare”.
Una seggiovia chiusa da 25 anni, restituita alla comunità con spese ridotte al minimo e grande attenzione al risparmio e all’ambiente che collegherà il centro di Leonessa, da cui dista pochi passi, fino ai 1600 metri del monte Tilia, dove si trova un piccolo laghetto e da dove partono numerosi sentieri per il trekking e l’escursionismo, diverse discese per il downhill e un’area di lancio per il parapendio.
Tantissimi i presenti e lunghissima la fila per poter salire in vetta con il giro inaugurale della seggiovia. “Da oggi – ha affermato il vice sindaco Vito Paolucci – Leonessa avrà una seggiovia in funzione tutto l’anno, per Campo Stella in inverno e per monte Tilia in estate e questo sarà un grande valore aggiunto per il nostro paese, in funzione dell’attrattiva turistica”.
Foto: M. Carr. ©