Poco più d’un allenamento per il Rieti che alla sua prima uscita stagionale vince 3-0 contro lo Spes Poggio Fidoni nella ghiacciaia del campo d’altura “Csi – Comitato Provinciale Rieti” di Terminillo. Doppietta di Scotto nel primo tempo, sigillo finale di Marcheggiani su calcio di rigore nella ripresa, una traversa e qualche altra occasione non concretizzata e tanto lavoro ancora da fare per una squadra che doveva scaricare le prime due settimane di lavoro.
Nel complesso è stata una prova sufficiente, col tecnico Fabrizio Paris che ne ha approfittato principalmente per rodare il modulo tattico (3-5-2) e ruotare i venticinque della rosa, alla quale da qualche giorno si è aggregato in prova anche l’ex attaccante della Juniores Lorenzo Camilli, lo scorso anno nelle giovanili del Brescia.
Come detto, primo tempo piuttosto macchinoso, squadra contratta e Poggio Fidoni che nonostante una condizione atletica più che approssimativa – il ritiro è iniziato tre giorni fa – prova a tenere botta. Ma alla mezz’ora Scotto in tuffo di testa beffa Salvatore, “prestato” per l’occasione ai gialloverdi. Al 35’ il bomber sardo si ripete con un destro piazzato che s’infila nell’angolino basso. Nella ripresa Paris cambia radicalmente volto alla squadra, dentro il resto del gruppo, qualche rotazione nel corso della prima mezz’ora, poi al 36’ il rigore piuttosto dubbio concesso dall’arbitro Lancia per atterramento di Marcheggiani: dal dischetto il bomber amarantoceleste non perdona e fa 3-0.
Nel finale Marcheggiani colpisce la traversa su calcio di punizione, Masala sfiora l’angolino opposto con un tiro a giro e Tiengo non è freddo a sufficienza per servire il poker. Finisce tra gli applausi degli oltre duecento tifosi arrivati a Terminillo per la prima uscita stagionale e per Fabrizio Paris prime indicazioni da valutare con attenzione tra quattro giorni quando si replicherà contro il Cantalice (ore 17 comunale “Giacomo Ramacogi”). Prima della partita i tifosi hanno esposto lo striscione: “Stadio: basta speculazioni, avete rotto i c******i”. Buona la cornice di pubblico con una cinquantina di persone intorno al campo d’altura.
“E’ stato un allenamento, null’altro – spiega il tecnico reatino – si sono viste delle cose positive, altre un po’ meno, ma c’è ancora molto da lavorare. Squadra giovane, da amalgamare, vediamo mercoledì come andranno le cose: chiaramente mi aspetto qualcosa in più ma oggi sapevamo che potevamo dare e fare questo”. Per la squadra ora una domenica di assoluta libertà: si tornerà a lavorare lunedì con la consueta doppia seduta che verrà replicata anche martedì 9 agosto alla vigilia della seconda amichevole.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©