Sindaci Ato3 contro la Raggi: “Pronti ad ogni lotta per avere i soldi che ci spettano dell’acqua”

“L’assemblea dei sindaci di Ato3 ritiene assolutamente ingiustificabili i ricorsi promossi dalla sindaca di Roma e da Acea contro la delibera regionale 263/2016″. Lo dichiarano i sindaci facenti parte di Ato3 in una nota congiunta. “Al di là delle posizioni di alcuni di noi – continua la dichiarazione deiprimi cittadini dell’ambito territoriale – sul merito specifico di alcuni articoli della convenzione, oggetto della delibera regionale, esprimiamo disappunto e rincrescimento per la scelta della sindaca di Roma di contestare addirittura il diritto delle nostre popolazioni ad essere indennizzate per lo sfruttamento delle sorgenti da parte di Acea Ato2. La dignità di questo territorio non può essere calpestata, dunque siamo disponibili ad ogni forma di lotta affinché venga stabilito una volta per sempre il nostro diritto ad avere un ristoro previsto, peraltro, da una normativa nazionale. Concordano, altresì, nel mettere in atto ogni forma di protesta, per vedere tutelati i diritti del  territorio. Ribadiamo inoltre che Acea Ato2 gestisce attualmente senza titolo e/o autorizzazione le sorgenti Peschiera-Le Capore in quanto la concessione è scaduta”.

Le parole sopra erano nell’ordine del giorno votato all’unanimità dei presenti dall’assemblea dei sindaci dell’Ato 3. L’assemblea ha inoltre votato a maggioranza (contro i Comuni di Cittaducale, Castel Sant’Angelo, Casaprota e Frasso) lo schema di convenzione e l’opposizione al ricorso al Tar.

Anche il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, dichiara: “L’assemblea dei sindaci di Ato3, riunitasi oggi, ha unanimemente espresso disappunto e rincrescimento per la scelta della sindaca di Roma e di Acea di impugnare la delibera regionale 263/2016, riguardante lo sfruttamento delle sorgenti Peschiera-Le Capore, ribadendo che la dignità del nostro territorio non può essere calpestata. Siamo pronti, perciò, anche ad azioni eclatanti affinché non si comprometta il grande risultato ottenuto con l’approvazione del delibera che riconosce un nostro storico diritto.”

L’INTERVENTO IN RADIO

Il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Paolo Cento “Ma che parlate a fa!?“, per parlare della delibera regionale che fissa un indennizzo per i comuni vicini alle sorgenti del Peschiera, impugnata dalla sindaca di Roma Raggi e dall’Acea: “La concessione a favore di Acea risale agli anni ’30, poi le concessioni sono e l’ultima e’ scaduta il 31 dicembre del 2015. I territori che ospitano le sorgenti hanno diritto a un indennizzo, anche per garantire la qualita’ dell’acqua. Sono 90 anni che se ne discute. C’e’ una delibera della Regione Lazio del 2006 mai messa in pratica, e una nuova delibera del 2016, che fissa l’indennizzo a 8 milioni di euro l’anno, più’ 25 milioni per il pregresso”. Esiste anche un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti del 20 dicembre 2013, a firma dei consiglieri M5S Blasi-Porrello, per mettere in atto la delibera d’indennizzo, ma la Raggi sembrerebbe pensarla in maniera diversa: “Anche Acea ha fatto ricorso, ma senza mettere in discussione l’indennizzo, cosa che ha invece fatto il Comune di Roma”. Petrangeli e gli altri comuni coinvolti non intendono farsi da parte: “La delibera e’ esecutiva. Abbiamo dato mandato agli avvocati e sosterremo ogni forma di lotta. Trovo incredibile che, con tutti gli utili che ricavano, non vogliano dare nulla a Rieti e provincia”. Così in un comunicato Radio Roma Capitale. (Comunicati/Dire)

Foto (archivio) RietiLife ©

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