In casa Nuova Fortitudo si affianca al neoacquisto Valeria Belli il ritorno nel Centro d’Italia di Irene Tocca, il cui nome renderebbe superfluo qualsiasi tipo di presentazione per gli amanti del volley, se non fosse altro che omettere una pur breve esposizione del curriculum dell’atleta made in Rieti priverebbe la società sportiva reatina di vantarsi dell’ottimo risultato raggiunto in queste ore.
Irene, che è un apprezzato ingegnere e che vanta illustri natali pallavolistici per essere figlia del coach Maria Grazia Angeletti, ha ben presto mostrato il suo autonomo talento nel corso della lunga esperienza con la V.B.C. Rieti nei campionati di B1 e B2, per poi proseguire nella provincia ternana con Crediumbria TR, Azzurra e, pur se per un breve periodo, con la ambiziosissima Orvieto. Vincitrice e protagonista del campionato regionale di serie C con Acquasparta (una delle molte promozioni conquistate in carriera) nella stagione appena conclusa è stata convinta a tornare a casa dal ds Sandro Ferretti, al quale la lega un rapporto di profonda amicizia e stima reciproca.
“Finalmente si rientra a casa dopo dieci anni di pallavolo in Umbria – sono state le prime parole che Irene ha rilasciato all’ufficio stampa della società – Sono felicissima di poter di nuovo indossare i miei colori e di ritrovare vecchi amici e conoscenze, che sono oggi alla corte del presidente Alessandro Mezzetti. Sono ancora più felice della scelta perché sarò supportata da nuove compagne e vecchie amiche che con me hanno già condiviso alcuni campionati in Umbria”. L’ingegnere reatino ha poi aggiunto: “Sarà un onore poi tornare in palestra guidata da mia madre, grande allenatrice che sono sicura non deluderà le aspettative del suo rientro! In ultimo spero quindi di riuscire a fare bene e di aiutare con la mia esperienza le compagne con cui condividerò questo campionato! In bocca al lupo a noi”.
Con questa mossa di mercato la Nuova Fortitudo Rieti dimostra le proprie intenzioni per la nuova stagione agonistica in cui dare alla Rieti pallavolistica un pronto riscatto ed una rivincita sul passato saranno qualcosa di più di un imperativo morale: il raddoppio in cabina di regia di “prime donne”, ciascuna con caratteristiche fisiche e tecniche differenti, ma con il comune denominatore del talento, offrirà alla nuova squadra amarantoceleste, già sulla carta, un ventaglio ampio ed interessante di soluzioni a partire dalla fase di impostazione.
Tutto ciò senza considerare l’importante apporto che Irene potrà dare per finalizzare il dichiarato progetto di far fiorire quanto prima un gruppo di giovani atlete reatine che siano il futuro della Nuova Fortitudo e con essa della pallavolo nazionale.
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