Il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, insieme al direttore dell’Ares 118 di Rieti e Viterbo, Vittorio Altomani, e al consigliere con delega alla Sanità, Enrico Zepponi, ha illustrato oggi il piano di dislocazione, già in attuazione, di 12 defibrillatori semiautomatici esterni in altrettante postazioni individuate in città.
Gli strumenti di rianimazione sono indispensabili in caso di manovre salvavita e dunque sono stati dislocati presso i centri commerciali, in luoghi di maggiore aggregazione e in cui si pratica attività ricreativa, ludica e sportiva, anche non agonistica. Si aggiungono ai 22 defibrillatori già installati, con il sostegno della Fondazione Varrone, negli impianti sportivi e nelle scuole.
Le 12 postazioni sono: Palazzo comunale (Piazza Vittorio Emanuele II), Terminillo (locali comunali Pian de’ Valli), Carrefour (viale Morroni), Perseo (via Mercatanti), Tigre (via Paolessi), Parco “Il Coriandolo” (viale Fassini), Tigre (via Raccuini), Bar del Secolo (Vazia), Carrefour L’Aliante (via M.C. Dentato), Bar Jolly (Villa Reatina), Teatro Flavio Vespasiano (via Garibaldi). Un dodicesimo defibrillatore è stato acquistato grazie alla raccolta fondi promossa dagli amici di Simone Franceschini e destinato al Centro sociale di Chiesa Nuova.
La dislocazione dei defibrillatori, acquistati grazie all’intervento dell’Ares e della Regione Lazio, è avvenuta in seguito agli impegni assunti con il protocollo d’intesa, approvato dalla giunta su proposta dell’assessore alle politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni e del consigliere Zepponi e sottoscritto dal Comune e dall’Ares 118, nell’ambito del programma della Regione “Lazio cuore sicuro”.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante – dichiara il sindaco di Rieti Simone Petrangeli – che segue quella già messa in campo collocando 22 defibrillatori in tutti gli impianti sportivi e nelle scuole. Abbiamo formato oltre 30 persone, 3 volontari per ogni defibrillatore, che si occuperanno di utilizzare lo strumento in caso di necessità. La copertura della città è molto ampia, parliamo di 12 luoghi nevralgici, compreso Terminillo. Ringrazio l’Ares, la Regione Lazio, nella persona del consigliere Mitolo, e il nostro consigliere Zepponi per aver contribuito a migliorare la qualità della vita nella nostra città. Questo è un buon esempio di collaborazione tra enti locali e sistema sanitario in tema di prevenzione. Naturalmente siamo contenti anche della notizia che l’Ares potenzierà la sua presenza a Rieti, sarebbe un grande passo in avanti” ha concluso Petrangeli, in riferimento alla notizia di uno spostamento della centrale operativa dell’Ares 118 da Viterbo a Rieti.
“Dodici defibrillatori e oltre 30 volontari formati sono un risultato straordinario – dichiara il consigliere con delega alla Sanità Enrico Zepponi -. Gli strumenti sono stati già consegnati e sono già operativi e in questo modo miglioriamo notevolmente il sistema dell’emergenza sanitaria. In caso di arresto cardiaco, un problema che colpisce 70mila italiani ogni anno, è necessario un intervento entro una manciata di minuti. Il defibrillatore è l’unico strumento salvavita che può fare la differenza in casi di tale gravità. Dunque intervenire tempestivamente vuol dire salvare una vita. Ringrazio il direttore generale dell’Ares, Maria Paola Corradi, il direttore sanitario dell’Ares, Domenico Antonio Ientile, e naturalmente il direttore della sala operativa di Rieti e Viterbo, Vittorio Altomani, per la sensibilità dimostrata”.
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