Anche quest’anno, con il progetto di solidarietà : “Libano – Youth and Innovation”, la Polizia di Stato collabora fattivamente con l’Unicef , pubblicando un calendario da parete e da tavolo ufficiale della Polizia di Stato per l’anno 2017.
Gli scatti del calendario, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati alla straordinaria professionalità del fotografo Gianni Berengo Gardin. Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto “in bianco e nero” realizzate con macchine fotografiche a pellicola.
Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Con la dicitura “vera fotografia”, che viene apposta dietro le fotografie sviluppate con l’assenza di manipolazioni, il maestro regala opere uniche e di eccezionale suggestione.
Il calendario potrà essere prenotato dai cittadini attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Rieti, entro e non oltre il 19 settembre 2016, dopo aver effettuato il versamento di 8 euro per la versione da parete e di 6 euro per quella da tavolo, per ciascuna copia prenotata, sul c/c postale n. 745000 intestato a “Unicef Comitato Italiano” indicando come causale: “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto UNICEF – Libano – Youth and Innovation”. I calendari prenotati potranno poi essere ritirati presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico non appena perverranno.
Il ricavato della vendita, infatti, sarà interamente destinato al progetto di solidarietà dell’Unicef nel Libano, finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio. Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni e si basa sul principio “For Youth by Youth” ovvero la formazione tra pari come metodologia più efficace per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e per l’individuazione di soluzioni a problematiche locali.
Grazie a questa consolidata partnership dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti i cittadini potranno contattare l’Urp al numero 0746/299562 dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, il martedì ed il giovedì anche dalle 16 alle 18.
Foto: Questura Rieti ©