Dopo la prima reazione all’ufficialità di Amazon a Passo Corese, il governatore Nicola Zingaretti parla di quanto sta facendo la Regione per il Reatino.
“La recente notizia della realizzazione di uno nuovo centro di distribuzione da parte di Amazon – dichiara Zingaretti – nella provincia di Rieti è l’ennesima prova della vicinanza della Regione Lazio a una parte della nostra regione in cui in questi anni abbiamo promosso investimenti mirati a favore della sua rinascita economica e per il suo sviluppo. A tre anni dall’insediamento della Giunta regionale, la ricaduta della nostra azione su Rieti e provincia si è sviluppata grazie ad un’incessante attività di pianificazione perseguita con una costante collaborazione con Governo nazionale, Enti locali, rappresentanze sindacali e datoriali, associazioni e cittadini”
“A partire -dice il presidente della Regione – da quanto messo in campo con il patto per lo sviluppo ed i suoi 16 milioni di euro dedicati alle piccole e medie imprese, tra i più vasti investimenti mai realizzati per questo settore nella provincia reatina. Nello stesso ambito, vanno sommati altri 5 milioni di euro per l’accesso al credito di micro, piccole e medie imprese del sistema locale con la riapertura della ex Schneider Electric, oltre a 3 milioni 900 mila euro per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori, di cui ben 1mln di euro per la citta di Rieti. Nella nostra azione di governo abbiamo pensato a risolvere la questione di Risorse Sabine, mentre sul piano dell’agricoltura siamo intervenuti con 200 milioni di fondi Ue di cui a Rieti oltre 75mln. Abbiamo ottenuto l’inserimento dei Monti Reatini come seconda “area interna” ma anche valorizzato il Cammino di Francesco”
“La nostra attenzione si è rivolta anche al Terminillo – aggiunge Zingaretti – per la cui valorizzazione, con l’ultima finanziaria, abbiamo investito oltre 13 milioni di euro. In termini di infrastrutture, ambiente e politiche abitative la Regione ha investito in tre anni oltre 23 milioni, 580 milioni euro. Sulla grande viabilità, determinante la scelta di recuperare fondi regionali finiti in perenzione, e dopo un vaglio rigoroso, essere pronti ad intervenire sul progetto della Rieti–Torano, attuando la conclusione del primo tratto del percorso, per 3,1 km, da villa Grotti a Grotti di Città Ducale, grazie ad un finanziamento tutto regionale di 14 milioni di euro. Si ricorda che, con la realizzazione di questa infrastruttura, sarà canalizzato il traffico Umbria–Abruzzo, evitando il Grande Raccordo Anulare. Per quanto riguarda l’ambiente, con la nuova convenzione per la gestione dell’interferenza idraulica del sistema acquedottistico Peschiera–Le Capore, Ato3 riceverà il ristoro invocato da anni, cubando in favore di Ato3 36 milioni di euro in quattro anni a partire dal 2016 e, soprattutto, la somma di 6mln di euro annui per tutta la durata della concessione, sempre a partire dal predetto anno”.
“Per quanto riguarda poi i Trasporti, da sempre una delle criticità, siamo intervenuti introducendo due treni diretti per Roma (via Terni) in orario pendolare e rimodulato l’offerta ferroviaria verso Terni in coincidenza dei treni diretti a Roma. Con questa nuova offerta di trasporto su ferro il totale degli utenti sono passati da circa 40 al giorno a 400. Abbiamo inoltre deciso di puntare sull’intermodalità ferro-gomma passando da 66 a 72 collegamenti (stazione di Passo Corese). Per i collegamenti diretti Rieti-Roma si è ridotto il tempo di percorrenza di 20 minuti, facendo passare gli autobus Cotral sulla autostrada A1. Per quanto riguarda il TPL comunale, ci sono poi 2 unità di rete fra comuni che raccolgono circa 14 comuni sui 61 dell’intera provincia.
Quelli elencati sono solo alcuni dei progetti e delle iniziative intraprese a favore di questo quadrante del Lazio. Non ci fermiamo qui, il nostro impegno sarà rigenerato fino al termine del mandato perché Rieti e la sua provincia rappresentano un motore fondamentale della nostra economia”.
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