Il primo giocatore ad essere ufficialmente riconfermato dalla scorsa stagione è Dalton Pepper, guardia USA, classe 1990. Con Rieti Dalton ha prodotto in campionato 17,8 punti di media, 3,5 rimbalzi e 2,8 assist, in 30 partite giocate, affermandosi con 534 punti miglior marcatore della Npc e settimo del girone Ovest. Coach Nunzi lo ha fortemente rivoluto alla sua corte.
L’INTERVISTA RILASCIATA ALL’UFFICIO STAMPA NPC
Ciao Dalton, cosa ti ha spinto a decidere di giocare un’altra stagione a Rieti?
“Sono stati molti i fattori che mi hanno portato a scegliere nuovamente Rieti. Innanzitutto a Rieti sto bene, mi piace la città e apprezzo la grande passione per il basket che vi si respira. Quando l’allenatore Nunzi mi ha mandato un messaggio per fammi sapere che sarebbe restato, sono subito stato sicuro di voler rimanere perché è un grande allenatore e un uomo ancora migliore. Mi è piaciuto tutto di lui la scorsa stagione e soprattutto la sua grinta nel voler vincere le partite. Inoltre la scorsa stagione mi sembrava fosse incompiuta. L’obiettivo di squadra era di rimanere in Serie A2, ma nella mia mente è quello di spingersi avanti e non solo raggiungere i playoff, ma fare una vera corsa per vincere campionato. Ho ricevuto altre offerte sia in Italia che in altri paesi, ma avrò un bambino nel mese di novembre e ho deciso che sarebbe stato meglio per il bambino se io fossi stato vicino nel suo primo anno”.
Quali sono i tuoi progetti per questa stagione?
“Come ho detto prima, questa stagione è quello di competere per il primo posto in classifica. Credo che tutti i giocatori e, naturalmente, l’allenatore abbia lo stesso obiettivo. Mi sono allenato tutta l’estate per essere pronto per l’inizio della stagione e fare in modo che sia la migliore delle mie stagioni”.
Qual è il bilancio della scorso anno e cosa ti piacerebbe cambiare nel prossimo?
“La scorsa è stata una bella stagione, credo. Ma quest’anno mi piacerebbe essere ancor più un leader per questa squadra. Picchio è il miglior leader con cui abbia giocato nella mia carriera e ci mancherà veramente. Qualcuno deve cominciare dove lui ha terminato. Spero di guidare i giocatori più giovani e far loro comprendere che in questa stagione abbiamo molti obiettivi che possono essere realizzati”.
Ti piace la squadra che si sta formando?
“Non ho ancora familiarità con i giocatori. Ho visto Casini giocare lo scorso anno, quando ero con la Virtus e credo che fornirà leadership ed esperienza sul parquet. Ho visto anche Ale giocare con Omegna e mi è piaciuto molto. Gioca duro e si adatta benissimo allo stile del coach”.
Come te la cavi con l’italiano ora? Stai migliorando?
“Sto cercando di imparare lentamente. Non è così facile, ma col passare del tempo sarà sempre meglio”.
Vuoi mandare un messaggio ai tifosi?
“La scorsa stagione ho creduto di avere la migliore tifoseria dell’intero campionato. La città è così appassionata di basket e sperimentarlo ti fa venire voglia di vincere sempre più partite e dare ai tifosi qualcosa di cui essere orgogliosi. Sono molto emozionato per la prossima stagione e mi sto allenando per raggiungere questi obiettivi”.
Foto (archivio) RietiLife ©