Occhi al cellulare, batteria carica e giga da consumare, cappellino rosso stile Ash, zainetto per le pokéball e si esce a catturare Pokèmon in piazza.
Il nuovo gioco per smartphone Pokémon Go sta contagiando anche i reatini, giovani e non: tutti a caccia dei mostriciattoli rari e meno rari in città, sulla pista ciclabile e nella Piana. Sui social in tantissimi pubblicano screen di Pokémon nei posti più diversi di Rieti: così è possibile incontrare Psyduck a Ponte Giovanni XXIII, Pidgey a Basso Cottano e Venomoth in viale Maraini.
Qualcuno, poi, si è divertito a piazzare un Pikachu ai Giardini di Ito a Porta Cintia-Piazza Marconi. No, non nell’applicazione – la generazione dei Pokemon è casuale secondo un algoritmo della app e a seconda dei punti di interesse che circondano il giocatore – ma un Pikachu di cartone, posizionato sulla fontana dedicata al gemellaggio con Ito.
Ito, Giappone. La nazione da cui è partita la grande saga dei Pokémon. Sarà mica un segno?
Foto: COLASANTI – FB ©