Sono state eseguite oggi le autopsie dei nove italiani uccisi a Dacca, in Bangladesh. Tra di loro anche la reatina Simona Monti (LEGGI), 33 anni, incinta.
L’equipe di medici incaricata di eseguire le autopsie al Gemelli ha riscontrato sui corpi delle vittime segni di torture, tagli provocati da armi affilate, forse machete, mutilazioni, tracce di proiettili e di esplosivo. È stata una morte lenta e atroce quella dei nove italiani uccisi in Bangladesh, anche perché non sono stati raggiunti dal colpo di grazia.
Le salme rientrate ieri in Italia, dopo l’autopsia, verranno restituite alle famiglie. Simona Monti tornerà a Magliano Sabina domattina, giovedì 7 luglio, intorno alle 10.30. Alle 18 di venerdì i funerali: a Magliano sarà lutto cittadino. (Redazione)
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