Cala il sipario sull’edizione 2015 – 2016 del progetto “A scuola con il CAI” organizzato ad Amatrice dalla locale sezione del Club Alpino Italiano – la cordinatrice del Progetto Scuola è Catia Clementi – in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo del paese altolaziale. Il 27 giugno, infatti, si è svolta la giornata conclusiva dell’iniziativa che ha coinvolto tutti gli studenti partendo dai piccoli della scuola materna fino agli allievi del locale liceo scientifico.
Proprio i piccolini della scuola dell’infanzia, infatti, sono stati i protagonisti della festa di chiusura. Grati agli amici del CAI per averli guidati sui sentieri dei Monti della Laga, hanno fatto dono alla sezione di un loro “capolavoro”.
Stimolati dalle insegnanti hanno realizzato con carta, cartone, colla e colori una scenografia tridimensionale delle due uscite di maggio e giugno 2016. La prima si è snodata da Castel Trione, il paese degli uccellini, a Preta dove hanno visitato il Museo e l’orto botanico “Monti della Laga” allestito e curato della sezione amatriciana. La seconda a Sant’Angelo dove hanno potuto abbracciare sua maestà il Cerro di Galloro: la quercia più grande d’Italia inserita dal Corpo Forestale dello Stato fra i monumenti verdi nazionali.
Come per gli scorsi anni il CAI di Amatrice ha proposto e realizzato progetti anche per gli altri ordini scolastici. Restando fedeli alla filosofia del CAI “Camminare per conoscere, amare e tutelare” i bambini della primaria sono stati guidati su tre sentieri differenti per affrontare i tre temi proposti ovvero “L’acqua, la cosa più preziosa”, “Per non perdere la bussola” e “Abbracciamo il grande albero”.
Durante l’inverno i ragazzi della secondaria di primo grado, nell’ambito del progetto “Un filo di Arianna chiamato sentiero” e “Orientiamoci” hanno appreso in aula nozioni di orientamento e manutenzione dei sentieri che hanno poi avuto modo di metter in pratica durante l’uscita in natura nel bosco di selva Grande.
Ai ragazzi del liceo Scientifico che hanno partecipato agli incontri sul tema della biodiversità con il progetto “Biodiversità naturale e culturale bellezza da conoscere e tutelare” sono stati riconosciuti crediti formativi così come previsto nel protocollo d’intesa CAI/MIUR.
Il progetto “A scuola con il CAI”, dunque, continua a regalare a studenti, insegnanti, famiglie e operatori della sezione CAI Amatrice grandi soddisfazioni.
Ma accanto alla sensibilizzazione verso temi di stampo ambientale ed alpinistico sono stati affrontati anche delicati temi di attualità facilitati dal contatto con la natura che rende tutto più leggero e facilmente accessibile. Nel 2013, infatti, con l’escursione in rosa è stato affrontato l’argomento della violenza sulle donne.
La questione del rispetto per gli alberi, invece, è culminata con la manifestazione del 2014 “Abbracciamo un albero” in occasione della giornata nazionale degli alberi. Il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole ha portato alla realizzazione del “calendario della biodiversità” che ha permesso di raccogliere dei fondi con i quali il CAI ha donato alla scuola 3 microfoni per le attività didattiche.
Queste e altre numerose iniziative promosse negli anni a favore della scuola, sono state realizzate interamente con il lavoro volontario delle professionalità presenti nel CAI di Amatrice: biologi, naturalisti, geologi, operatori del TAM (Tutela Ambiente Montano), giornalisti, operatori del soccorso alpino e accompagnatori sezionali. Questi ultimi dedicano molto del loro tempo alla crescita dei nostri giovani per renderli consapevoli della grande bellezza nella quale hanno la fortuna di crescere.
Appuntamento, dunque, a settembre per l’edizione 2016/2017 del progetto a “Scuola con il CAI”.
Foto: Cai Amatrice ©