La Questura di Rieti, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, ha predisposto dal 20 al 23 giugno scorsi, una serie di servizi straordinari, mirati alla ricerca di autoveicoli rubati, attuati con la collaborazione degli equipaggi della Sezione della Polizia Stradale di Rieti e del Reparto Prevenzione Crimine Lazio.
L’operazione ad alto impatto “Safety Car”, questo il nome scelto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stata, infatti, attuata nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e finalizzata a prevenire i reati in genere, con particolare riferimento al contrasto del fenomeno di furti e rapine di autoveicoli.
I servizi sono stati effettuati in tutta la provincia reatina, in quei luoghi maggiormente interessati a fenomeni criminali connessi agli autoveicoli ed alla circolazione stradale, dagli uomini della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti, della Sezione della Polizia Stradale di Rieti e dei suoi distaccamenti di Amatrice e Passo Corese e degli equipaggi del reparto Prevenzione crimine Lazio, appositamente fatti intervenire da Settebagni.
Sono stati proprio i sistemi Scout Nav, in uso alla Polizia Stradale e Mercurio installati sugli automezzi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, che hanno consentito la verifica automatica di 3549 targhe di autoveicoli ed il successivo accurato controllo di 143 autovetture e 58 persone.
Lo “Scout Nav” è composto da una telecamera, montata sul parabrezza anteriore dei veicoli della Polizia Stradale, che è in grado di esaminare le targhe delle autovetture, in sosta e in transito e verificare, in tempo reale, se sono assicurate o rubate. Ancora più sofisticato il sistema “Mercurio”, in uso al Reparto Prevenzione Crimine Lazio, che è costituito da un tablet e da una telecamera esterna utilizzata per la video sorveglianza in mobilità.
Quest’ultimo sistema consente in tempo reale di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate, di leggere automaticamente le targhe e di trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli Agenti sono impegnati con grandi vantaggi per la sicurezza e la tutela degli operatori. (da comunicato della Polizia)
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