“Entro il 24 giugno iscriverò il Real Rieti alla Coppa dei Campioni”. L’annuncio a RietiLife arriva nella notte della sconfitta in gara-4 contro Asti che ha consegnato lo scudetto ai piemontesi (leggi1–leggi2). Il patron del Real Rieti Roberto Pietropaoli è deluso per l’esito finale ma allo stesso tempo orgoglioso e anticipa che il team amarantoceleste si iscriverà alla UEFA Futsal Cup, la massima competizione europea del calcio a 5. Poi, per partecipare, bisognerà attendere cosa deciderà di fare Asti.
“Se si iscriveranno, ovviamente avranno diritto loro ad andare, in quanto vincitori dello scudetto – afferma Pietropaoli – ma se il presidente confermerà quanto ha detto negli ultimi mesi, cioè che avrebbe abbandonato alla fine della stagione, noi saremmo pronti a prendere il loro posto“. Stessa cosa accadrebbe per la Supercoppa italiana da giocare contro Pescara. Il Real vicecampione d’Italia potrebbe dunque ritrovarsi in Europa: in meno di venti giorni si saprà tutto.
È una serata di sentimenti contrastanti per Pietropaoli e per tutto il Real. La clamorosa rimonta nell’ultimo minuto dal 4-2 al 4-4 con i gol di Zanchetta ed Hector, i tiri di rigore e quell’errore di Hector che ha dato il tricolore ad Asti (3-1 il risultato finale nella serie decisiva) sono immagini che rimarranno per sempre nella galleria dei ricordi Real: “Non meritavamo di perdere, abbiamo giocato l’ennesima grande partita. La squadra è stata seria, onesta, operaia, ha lottato su ogni pallone. Avremmo meritato gara5. Ma lo sport purtroppo è così. Sul campo ci hanno battuto una sola volta (altre due volte ai tiri di rigore, ndr) ed era una squadra che invece doveva stravincere i playoff”.
Pietropaoli è consapevole della portata storica di quanto fatto dal Real in questa stagione: “Abbiamo vinto la Winter Cup e perso la finale scudetto, abbiamo fatto 19 dirette televisive su RaiSport, siamo ormai un patrimonio di questa città”. Mentre parla con RietiLife arriva il messaggio del sindaco Petrangeli: “Ve lo leggo: mi dice che siamo stati grandi. Lo ringrazio e spero che adesso tutti insieme si possa risolvere al più presto la questione PalaSojourner. Io voglio continuare a giocare al PalaMalfatti ma alcune partite molto importanti vorrei poterle disputare al PalaSojourner: penso ad esempio all’eventuale Supercoppa che giocheremmo se l’Asti non si iscrivesse. E poi agli eventuali playoff del prossimo anno”.
Si guarda già avanti, dunque. Il patron – che non manca di ricordare la figura di Renato Milardi come suo ispiratore – ritiene che il PalaSojourner sia un crocevia fondamentale “Credo che questo significhi dare seguito a un progetto come il nostro – aggiunge il patron – Non ho mai chiesto soldi alle istituzioni, chiedo soltanto di metterci intorno a un tavolo, fare subito un bando, sistemare il PalaSojourner entro luglio-agosto in modo tale che sia pronto per quando Peppe (Cattani, ndr) dovrà ricominciare. Non voglio minimante creargli problemi. Ma è inutile che io faccia progetti e poi sia costretto ad andare a Teramo a giocare le finali”.
Foto: RietiLife ©