C’è un sospettato nelle indagini sulla morte di Mariangela Mancini, la 33enne scomparsa il 12 maggio scorso da Borgorose (Rieti) e ritrovata morta 24 ore dopo in un bosco nella frazione di Spedino. A quanto si apprende l’uomo, che al momento non sarebbe ancora indagato, è un ospite di una comunità di recupero di tossicodipendenti che si trova a pochi chilometri da Borgorose.
L’uomo, al momento sospettato di aver avuto un ruolo nella morte della 33enne Mariangela Mancini, si sarebbe allontanato dalla comunità per diverse ore dopo il ritrovamento del corpo della giovane reatina per poi farvi ritorno, si presume nella stessa giornata di venerdì 13 maggio. (ANSA).
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