Il reatino Eligio Patacchiola ha scritto una lettera aperta al sindaco Petrangeli e all’assessore Ubertini riguardante il mini circuito per l’educazione stradale allestito nella zona artigianale.
“Il nuovo codice della strada art.230 – scrive Patacchiola – prevede la programmazione di attività nelle scuole di ogni ordine e grado comprese le scuole dell’infanzia, per diffondere la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, della segnaletica, delle norme generali, della condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti. Le uniche nozioni di sicurezza stradale acquisite spesso risalgono alle lezioni teoriche tenute in classe da un rappresentante della Polizia Municipale. Come Terza Circoscrizione del Comune di Rieti, ideammo e realizzammo presso la zona artigianale di Vazia (Maggio 2011), un divertente circuito dotato di ogni tipologia di segnaletica verticale,orizzontale e semaforica, dove i ragazzi delle scuole potevano cimentarsi con motocicli elettrici, sotto lo sguardo attento degli operatori (Polizia Municipale)”.
“Il Circuito fu intitolato alla memoria di Francesco Cricchi giovane Ufficiale militare scomparso in un tragico incidente stradale. La fruizione dell’opera fu estesa a tutte le scuole della Provincia, inviando loro un opuscolo con una scheda di prenotazione, di prenotazioni ne arrivarono tante, ma per ‘problemi di carattere burocratico’ il progetto non decollò mai. Dalla sua realizzazione nulla è accaduto, il circuito risulta essere in stato di degrado e di abbandono. Rivolgo un invito al Sindaco Simone Petrangeli all’Assessore Carlo Ubertini a mettere in atto tutte le iniziative possibili affinché il circuito possa finalmente avere una sua funzione per il quale è stato realizzato e non essere lasciato li come esempio di cattiva gestione dei denari dei contribuenti (21mila euro)”
Foto: PATACCHIOLA ©