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(di Sabrina Vecchi) Bimbi reatini preparatevi, anche quest’anno tornano gli eventi tutti dedicati a voi nell’ambito della quarta edizione di “Rieti Città Amica dei Bambini”, presentata oggi in sala consiliare.
Dal 15 al 29 maggio oltre 100 eventi in programma, più di 50 associazioni partecipanti, 30 incontri tematici, 20 spettacoli, 15 convegni, 9 eventi sportivi, 25 laboratori pensati apposta per i piccoli cittadini. La manifestazione è promossa dal Comune di Rieti, assessorato alle Politiche Socio-sanitarie, con il patrocinio della Regione Lazio e l’egida dell’Unicef.
Si parte con la cerimonia di apertura prevista per lunedì 16 maggio, alle 15.30, al Teatro Flavio Vespasiano, alla presenza del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, dell’assessore alle Politiche socio-sanitarie, Stefania Mariantoni, del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Rieti, Franco Alvaro, del presidente provinciale di Unicef, Mirella Lizzi Valenti, del presidente regionale e rappresentante di Unicef Italia, Alfonso di Biase, del direttore della Sabina Universitas e consigliere regionale, Daniele Mitolo e dell’assessore Politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini. Durante la cerimonia, tutti gli Istituti comprensivi della città si esibiranno in una interpretazione artistica.
Testimonial d’eccezione quest’anno, che promette con gioia di essere presente al maggior numero possibile di eventi, Roberto “Picchio” Feliciangeli, colonna del basket reatino, “talmente onorato del ruolo da aver accettato la proposta immediatamente, senza neppure aver avuto il tempo di scorrere il programma”.
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I temi spazieranno dalla relazione educativa genitoriale e interpersonale, al bullismo, dall’educazione alla legalità a quella di genere, dal tema della disabilità alle nuove esigenze educative fino alla tutela dei diritti del bambino ed alla prevenzione sanitaria, oltre ad arte, artigianato, storia, musica, cultura, sport e momenti di riflessione.
“Siamo molto orgogliosi di questa quarta edizione e delle numerosissime adesioni che ha ottenuto – dichiara l’assessore alle Politiche socio-sanitarie Stefania Mariantoni – non solo dal terzo settore, sempre molto attivo, ma anche da molti Enti e Istituzioni che vogliono premiare e partecipare a questa buona prassi. Investire sulle politiche per l’infanzia e l’adolescenza vuol dire avere ben chiara un’idea di città che includa i bisogni di tutti, perché il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini”.
Il sindaco Petrangeli, presente in conferenza stampa, ha ribadito la prioritaria necessità di questa amministrazione di utilizzare il punto di vista dei bambini per guardare alla città, perché “una città a misura di bambino è una città migliore”.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©
