Una segnalazione che si ripresenta spesso: cassonetti al nucleo industriale sempre pieni e rifiuti di ogni genere abbandonati accanto ai cassonetti. Ma anche degrado dovuto ai randagi che si avventano sull’immondizia. Un fatto non nuovo e che lascia una nostra lettrice nell’amarezza.
“Vi scrivo – dice la lettrice – per denunciare lo stato di degrado e di incuria in cui giacciono i cassonetti della nettezza urbana del nucleo industriale di Rieti. Negli ultimi mesi, anche a causa dell’inserimento della raccolta differenziata nelle zone di Santa Rufina e di Campoloniano, decine e decine di cittadini incivili si recano appositamente in queste vie solo per gettare i rifiuti, per poi tornate veloci e furtivi come sono arrivati, alle loro vite. Nonostante la raccolta dell’Asm sempre regolare, la situazione peggiora notevolmente durante il fine settimana, quando gli incivili, forti della mancanza di vigilanza e della scarsa circolazione automobilistica delle strade del nucleo, abbandonano qualsiasi tipologia di rifiuti che poi, durante la notte, vengono spesso sparsi da animali randagi e selvatici attratti dall’odore del cibo. Non sono bastati i cartelli affissi da lavoratori, imprenditori e cittadini: dentro i cassonetti e nelle zone ad essi adiacenti si trova di tutto: pneumatici, enormi quantità si scarti alimentari (probabilmente provenienti da qualche ristorante non troppo lontano), vecchie tv, lavatrici, scarti di potature e chi più ne ha più ne metta. Diverse volte, alla vista di persone che abbandonavano rifiuti accanto agli appositi cassonetti, sono intervenuta chiedendo spiegazioni: un uomo di mezza età mi ha detto che non poteva sollevare pesi a causa del mal di schiena (come se fosse una giustificazione) ma nella maggior parte dei casi sono stata insultata ed invitata ad interessarmi ai fatti miei. È così che dobbiamo vivere? Voltandoci dall’altra parte quando vediamo situazioni di questo genere?”.
Foto: Di Bernardino ©