I Solisti Aquilani tornano ad esibirsi a Rieti il 5 maggio al Vespasiano con un concerto dedicato a Mozart e Haydn. Prime parti, per questo appuntamento, Daniele Orlando e Francesco Peverini, violini e Gianluca Saggini, viola.
La serata si apre con il Rondò K. 373, una breve pagina, concentrata in meno di sei minuti, ma raffinatissima, dotata di grande freschezza, e caratterizzata da uno stile più maturo e personale se messa a confronto con i cinque Concerti per violino composti da Mozart nel 1775. Rispettando le convenzioni della forma del Rondò, il brano ruota intorno a un tema elegante, esposto all’inizio dal solista e subito ripreso dall’orchestra, che si alterna a episodi caratterizzati da estesi arabeschi del violino. A seguire la Sinfonia concertante K 364 per violino, viola e orchestra Composta a Salisburgo nell’estate del 1779, è il massimo risultato raggiunto da Mozart nella composizione con più strumenti solisti e orchestra. È un concerto doppio in piena regola: il nome di “sinfonia” qui sembra alludere soprattutto alla matura e intensa scrittura sinfonica dell’opera, non a una qualche riduzione del ruolo degli strumenti solisti, impegnati in sortite di notevole rilievo ciascuno per suo conto e in un dialogo costantemente teso e articolato. Assente qualsiasi tentazione brillante, qualsiasi tributo ai modi buffi o galanti consueti a questo genere di musica, l’opera dimostra fin dall’inizio il suo carattere serio e severo, del tutto propizio alla presenza di uno strumento come la viola, di voce assai più scura e velata che non il violino, con il quale tuttavia essa è in grado di convivere in piena pariteticità. Il concerto si conclude sulle note della Sinfonia n. 43 per orchestra di Haydn. Scritta nel 1771 a ridosso di altre più celebri e sofisticate sorelle, come la «Trauersymphonie» e la «Passione» e all’inizio di quel periodo in cui Haydn sembrò accostarsi allo spirito dello «Sturm und Drang» assumendo connotati preromantici, la Sinfonia n. 43 ha sofferto di questa vicinanza facendo la fine del vaso di cristallo tra i vasi di bronzo. Pure l’ascolto non giustifica questa sorte e anzi tutto il lavoro appare felicissimamente compiuto e di altissima ispirazione in tutti e quattro i movimenti. A caratterizzarlo, la levità e spensieratezza, oltre che la magistrale fattura e lo sviluppo tematico, fino all’irresistibile brio dell’ultimo movimento.
Il concerto sarà replicato il 6 maggio a Viterbo nel Duomo di San Lorenzo, alle ore 21.00.
Concerto a Rieti – 5 Maggio Teatro Vespasiano ore 21.00
I SOLISTI AQUILANI. Daniele Orlando, Violino; Francesco Peverini, Violino; Gianluca Saggini, Viola.
- A. MOZART Rondò in do maggiore K 373 per violino e orchestra
- A. MOZART Sinfonia concertante K 364 per violino, viola e orchestra
- J. HAYDN Sinfonia n. 43 per orchestra
INFO:Biglietti: intero 10,00 euro; ridotto 6.00 euro (Studenti- abbonati ARTEM)
Prevendita: Studio Evento, via Roma 68 RIETI TF. 0746 210665
Dal lunedì al venerdì ore 9:00-13:00; 15:00-18:00
Botteghino 9 aprile: 10:00-13:00; 16:00-20:00
Foto (archivio) RietiLife ©