Il Football Club Rieti ha incontrato le istituzioni di Palazzo di Città. Questa mattina presso la sala consiliare del Comune, gli assessori Vincenzo Di Fazio e Alessandro Mezzetti hanno fatto gli onori di casa al presidente Riccardo Curci, il direttore generale Pierluigi Di Santo, lo staff tecnico, squadra ed il resto dello staff dirigenziale. Impegni istituzionali hanno costretto il sindaco Simone Petrangeli a raggiungere la sala proprio in coda alle dichiarazioni, ma in tempo per scambiare due battute sia col presidente Curci, che col direttore generale Di Santo, i quali hanno consegnato al primo cittadino e ai due assessori una maglia ciascuno con tanto di personalizzazione nel retro.
Alla base di tale incontro, la cordialità e l’intesa che da sempre contraddistingue i rapporti tra le istituzioni comunali ed il club amarantoceleste, che in questa fase decisiva della stagione ha ricevuto l’incoraggiamento in chiave-play off e le congratulazioni per quanto fatto fino ad oggi nonostante le difficoltà iniziali.
Gli onori di casa dei due assessori Di Fazio e Mezzetti
“Non posso che rinnovarvi i complimenti – argomenta l’assessore allo sport Vincenzo Di Fazio – Partiti l’estate scorsa tra mille incertezze, siete riusciti, ognuno per le proprie competenze, a raggiungere il traguardo minimo con ben quattro mesi d’anticipo e con ambizioni play off ancora integre. Avete difeso degnamente i colori ed il simbolo di questa città e tutti ve ne siamo grati”.
Gli fa eco l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Mezzetti, da sempre primo tifoso della società del presidente Riccardo Curci, il quale ha aggiunto: “Siete stati magnifici, andando ben oltre le aspettative della vigilia: ad un certo punto ci avete addirittura fatto toccare mano la possibilità di sognare il salto di categoria, ma nonostante tutto nessuno può arrogarsi il diritto di recriminare perché per come erano iniziate le cose, il campo vi ha già ampiamente premiato. Merito in primis di un personaggio come Riccardo Curci, che prima di essere presidente è tifoso di questi colori, di questa identità sportiva: senza di lui quest’estate probabilmente il calcio a Rieti avrebbe avuto più d’una difficoltà. Oltre all’aspetto sportivo – conclude Mezzetti – avete esportato fuori i confini cittadini “Il Cammino di Francesco”, segno distintivo della nostra storia, della nostra cultura e per certi versi siete stati inconsapevolmente sponsor di un territorio che vi sarà grato per sempre di tutto ciò che fate in mezzo al campo la domenica”.
L’orgoglio del presidente-tifoso
Emozionato il presidente Riccardo Curci che con parole semplici, concise, ma toccanti, ha voluto ringraziare tutti, annunciando la riconferma del direttore generale Pierluigi Di Santo, punto di (ri)partenza della nuova stagione. “Grazie davvero a tutti – esordisce il presidente Curci – Da Dino Pezzotti e Fabrizio Paris, con cui tutto ciò è iniziato in compagnia di una pizza e una birra, al direttore Pierluigi Di Santo, dal quale ripartiremo in chiave-futura. Grazie alla segreteria, l’ufficio stampa, lo staff medico e la squadra al completo che la domenica ci ha regalato un’escalation di emozioni. Un grazie anche ai tifosi che quest’anno non ci hanno abbandonato neanche in terra sarda, nonostante tutte le difficoltà del caso nel raggiungere la Sardegna con mezzi propri. Certo, ho sperato che le cose potessero andare diversamente, ma va bene anche così se ripenso a come tutto ciò ha avuto inizio. Mi auguro che questa vicinanza da parte delle istituzioni possa rafforzarsi ulteriormente e condividere con esse i progetti sui quali la società sta già lavorando da qualche mese”.
Il dg Pierluigi Di Santo indica la strada
Parole importanti anche quelle espresse in conclusione dal direttore generale Pierluigi Di Santo, fresco di riconferma anche per il prossimo anno: “E’ stata una stagione fin qui fantastica, probabilmente al pari del presidente anch’io mi sarei aspettato qualcosa in più dall’ultimo mese e mezzo, ma questo non può e non deve offuscare quanto di buono fatto fino ad ora. Nell’arco di una stagione ci può stare un calo di condizione sia fisico e mentale, ma in questo momento serve il cuore per centrare un obiettivo che renderebbe comunque felice la città: i play off”
Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©