Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno prestato soccorso questa mattina ad un esemplare di capriolo sulla Salaria per L’Aquila. Da un’analisi dei fatti, l’ipotesi più verosimile è che il capriolo attraversando la sede stradale sia stato investito da un automezzo rimanendo così tramortito a bordo strada, ove è stato rinvenuto.
Il capriolo, nonostante il trauma, è apparso tuttavia vigile ancorché spaventato ed è stato quindi portato dagli Agenti della Forestale, presso il Centro Faunistico di “Piano dell’Abatino” ed affidato alle cure del prof. Antonio De Marco e del suo staff.
L’attività è iniziata grazie ad una segnalazione dia parte degli Operatori stradali della Regione Lazio che, rinvenendo il selvatico, hanno subito pensato di allertare il locale Comando Stazione di Posta che si è recato in località Bacugno sulla SS.4 Salaria come indicato dai segnalanti.
Giunta sul posto la pattuglia ha accertato la presenza di un esemplare di capriolo (Capreulus capreulus) maschio dell’età di circa 4 anni, tramortito, giacente sul ciglio stradale. Subito ha coperto la testa dell’animale con uno panno al fine di evitargli ulteriore stress e cercando quindi di metterlo in una situazione di quiete nel far ciò venivano notate evidenti escoriazioni alla zampa anteriore sinistra presumibilmente fratturata. I segnalanti e una squadra dell’Anas, giunta successivamente sul posto, si sono adoperati per trasportare il capriolo nella sede del Comando Stazione Forestale, dove sono stati svolti i primi accertamenti e cure del caso.
Le raccomandazioni della Forestale: “Considerata la ricchezza di fauna selvatica di cui la nostra provincia è ricca, si raccomanda di porre attenzione durante la guida su strade che costeggiano i boschi, stante il fatto che un incontro con la fauna selvatica, anche di grossa taglia (cervi, daini, cinghiali, caprioli, lupi, istrici, ecc.) è un evento tutt’atro che remoto. Nel caso in cui si dovesse notare della fauna in difficoltà, si ricorda di contattare il numero verde di emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato 1515, sempre attivo e gratuito. Si coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che, sempre sensibile ai problemi della fauna selvatica e non, fanno pervenire le loro segnalazione, partecipando spesso anche in prima persona nelle attività di salvataggio”.
Foto: Cfs ©