Ancora atti vandalici contro le nuove tabelle segnavia Cai installate lungo i sentieri amatriciani. I vandali hanno dapprima spezzato le tavole a metà, poi divelto i supporti di sostegno delle paline e, infine, hanno abbandonato entrambi nelle vicinanze quasi a sprezzo del lavoro e dell’impegno dei volontari della sezione amatriciana che si dedicano alla segnatura e alla manutenzione dei cammini.
L’episodio è l’ultimo, in ordine temporale, di una lunga serie di danneggiamenti compiuti dapprima a scapito delle vecchie tabelle in legno e poi contro le nuove, prodotte in materiale plastico e messe a dimora da qualche mese. Neppure le querele contro ignoti, presentate dalla sezione alle autorità competenti, hanno fatto desistere gli autori dal commettere questi esecrabili atti.
“Il nostro impegno per la valorizzazione e tutela del territorio montano si esplica anche, e soprattutto, attraverso la segnatura completa, capillare e volontaria dei sentieri”, spiega il presidente della sezione Cai Amatrice Marco Salvetta precisando che “atti di inciviltà di questo tenore non danneggiano la sezione ma tutto il paese e il turismo. Infatti il lavoro che ogni socio Cai svolge, dallo studio alla tracciatura del sentiero, viene svolto a favore dell’intera comunità e non soltanto per gli associati Cai”.
Un brutto episodio che danneggia tutti ma soprattutto coloro che vogliono frequentare autonomamente e in sicurezza i trekking ed il territorio dei Monti della Laga definito, da alcuni esponenti nazionali del Cai, “un pezzo di Trentino nell’Appennino centrale”.
Foto: Cai Amatrice ©