“Navigare nel futuro con il faro degli antichi”: è questo il motto a cui si ispira il Certamen 2016 e che sarà la linea guida delle giornate dal 20 al 23 Aprile. Si alterneranno, in diverse sedi, conferenze tenute da illustri accademici provenienti da prestigiose Università italiane: Pisa (Normale e Statale), Milano (Cattolica), Firenze, Roma (Sapienza), L’Aquila e concluderà, la prestigiosa successione di relatori, l’intervento, nella sessione pomeridiana del 22 Aprile, del dott. Giovanni Canzio, primo Presidente della Corte di Cassazione.
All’interno di questa cornice si svilupperanno, a partire dal giorno 20, altri eventi primo fra tutti, il giorno 21, la prova di traduzione dal latino di un brano di autore latino scelto tra Varrone, Seneca, Plinio il Vecchio, Columella, su cui si cimenteranno oltre 30 candidati, provenienti da regioni italiane del nord, centro, sud, comprese le isole. Altri candidati hanno svolto nelle loro sedi, tematiche letterarie o tecnico- scientifiche attinenti alle altre due sezioni Tecnico-Letterarie del Certamen.
Visite alla città ed ai monasteri Francescani, riservate agli ospiti, si svolgeranno durante il soggiorno.
Un concerto nella Basilica di San Domenico la sera del 21 ed una degustazione di cibi preparati dagli studenti dell’IPSSEOA di Rieti secondo ricette dell’antica Roma e presentati dal prof. Antonino Pittà (Scuola Normale Superiore di Pisa), studioso di Varrone ed esperto di gastronomia, concluderanno la serata del 22, speriamo in un’atmosfera di socialità e di letizia, le giornate di studio.
Sabato 23, al teatro Flavio Vespasiano i vincitori delle sezioni Classica, Scientifica e Tecnica del Certamen saranno premiati alla presenza delle autorità cittadine in un’atmosfera allietata da momenti musicali in cui si esibiranno alcuni alunni del Liceo Classico “M.T. Varrone”.
Foto (archivio) RietiLife ©