Sabato, 16 aprile, torna a Passo Corese il consueto appuntamento con la Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, giunta quest’anno alla nona edizione. La giornata, promossa su tutto il territorio nazionale dalla confederazione per la Mobilità dolce, è un’occasione per riflettere sul treno quale mezzo di trasporto ecosostenibile.
In particolare, presso il centro di aggregazione giovanile di Passo Corese, alle 16 si inaugura la mostra documentaria sulla storia delle ferrovie sabine: schede, fotografie e documenti d’epoca, cimeli e strumenti ferroviari. Alle 16,30 l’incontro sul tema della “mobilità dolce” con gli interventi di Mario Pietrangeli (Esercito italiano), Michele Antonilli (Istituto di istruzione superiore “Aldo Moro”) e Biagio Cipolletta (già docente di lettere). Alle 21 in piazzale Martiri della Resistenza, presso la stazione ferroviaria, andrà in scena lo spettacolo “Il racconto della stazione”: un racconto con parole, musiche e proiezioni a cura del Teatro Potlach di Fara in Sabina diretto da Pino Di Buduo.
«Parliamo di mobilità dolce attraverso la storia del nostro territorio. Passo Corese e tutta la Sabina tiberina si sono sviluppate economicamente e demograficamente grazie alla linea ferroviaria inaugurata nel 1865 e che fa parte della nostra vita quotidiana. Il treno ha attraversato tutta la storia contemporanea della comunità, un aspetto troppo spesso dimenticato. Nonostante la scarsità di risorse che affligge gli enti pubblici, abbiamo scelto di sostenere questa manifestazione per l’importanza culturale del treno nella nostra società, tanto da pensare all’apertura di un centro di aggregazione culturale che abbia come tema proprio quello della ferrovia e della mobilità dolce». E’ quanto dichiara l’assessore Antonino La Torre.
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