In merito alle notizie sulla presunta mancata riassunzione di personale in malattia al momento dell’affidamento del servizio di asilo nido, la Fp Cgil chiede alla Cooperativa ACTL “il rispetto delle norme previste nel capitolato di appalto che prevedono la riassunzione di tutti gli operatori già impiegati nel servizio. Non si ritiene giustificabile, in ogni caso che eventi di malattia pregiudichino la continuazione del diritto al lavoro di chicchessia”.
“Abbiamo già provveduto quindi – aggiunge il sindacato in una nota a firma di Annalisa De Sisto – a chiedere alla Cooperativa ACTL la tempestiva soluzione della vicenda nel rispetto delle intese già intercorse in merito alla riassunzione dei lavoratori. Come sempre la Fp Cgil si farà parte attiva in tutte le vicende che purtroppo sempre più spesso accadono soprattutto nel settore del privato-sociale, in occasione dei passaggi di appalto si tenta di comprimere senza alcuna giustificazione i diritti dei lavoratori e di peggiorarne le condizioni contrattuali”.
“Già forti di numerose vertenze vinte anche in sede giudiziaria nell’intero territorio della Provincia, riteniamo che la soluzione di queste dinamiche vada ricercata nell’assunzione di responsabilità da parte dei committenti sia essi pubblici che privati, che devono garantire la qualità del servizio e i diritti del personale che vi è impiegato”.
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