(di Roberto Pentuzzi) Peccato per chi non era al PalaSojourner: Rieti batte Siena 69-61 in una di quelle partite che per alcuni versi ha ricordato gli scontri epici tra queste due città che vivono di basket.
La grinta, l’intensità, un super Parente da 19 punti, la voglia di portare a casa questo importante incontro, insieme ad un pubblico calorosissimo e straordinario nel sostenere i colori amarantocelesti, hanno regalato alla squadra del presidente Cattani due punti importantissimi, con cui viene raggiunta la Viola Reggio Calabria.
Inizia bene Rieti 4-0 con i canestri di Buckles e Pepper, ma la reazione di Siena è tremenda soprattutto con uno scatenato Roberts, infila tre triple, senza errori, contribuisce concretamente al controparziale della Mens Sana di 0-13. Il time out di coach Nunzi è efficace, la Npc aumenta l’intensità difensiva e soprattutto sceglie di tirare dall’arco con grande precisione, Parente risponde a Roberts con le stesse tre bombe ed i padroni di casa chiudono sotto di un solo punto 21-22.
Nel secondo periodo la partita diventa più vibrante e spettacolare, se per Siena l’ingresso in campo dalla panchina di Bryant non dà grande contributo, dall’altra parte a Rakeem Buckles riesce di tutto e andrà al riposo con 15 punti all’attivo. Danno il loro contributo anche i giovani Longobardi e Veccia, così come Gianluca Della Rosa, appena tornato dalla nazionale, che purtroppo è gravato subito di tre falli e ha poco minutaggio. Per i senesi è il capitano Ranuzzi in questa fase con 5 punti consecutivi, si chiude con la Npc avanti 39-35.
Cambia quintetto Nunzi dopo il riposo, Pepper in panchina a sorpresa, Veccia in quintetto e Rieti parte con un 7-0 che costringe Ramagli subito al time out, Mortellaro molto concreto mette tutta la sua esperienza in campo nella lotta con Diliegro, che fa la sua parte. Ancora capitan Ranuzzi che non molla per Siena, mentre Bryant e Udom, due giocatori importantissimi per i biancoverdi che non sono riusciti ad entrare in partita. Mette i suoi sigilli anche Dalton Pepper avanti Rieti 59-50.
Ultimo quarto intensissimo, ma il sigillo dell’ex è decisivo, Davide Parente piazza due triple micidiali che mancano i titoli di coda sulla gara, nel frattempo Diliegro ha qualche reazione che piace poco proprio al play di Rieti, i due se ne dicono di santa ragione faccia a faccia e prendono entrambi il fallo tecnico. È festa Rieti, festa solo parzialmente rovinata dall’infortunio di Andrea Longobardi, a pochi minuti dal termine dopo una prova bellissima. Con tre partite da giocare (Trapani fuori, Tortona in casa, Reggio Calabria fuori per lo scontro diretto), la Npc ha tutte le carte in regola per salvarsi.
Foto: Gianluca VANNICELLLI/Agenzia PRIMO PIANO ©