È scontro politico sui posti di lavoro in arrivo a Passo Corese. Dopo la nota del Partito democratico provinciale che rivendicava i propri meriti per il Polo Logistico (leggi), Forza Italia non ci sta e con il coordinatore provinciale Sandro Grassi firma la replica.
LA NOTA DI FORZA ITALIA
Appare paradossale, il tentativo del PD provinciale di accreditarsi il merito dello sviluppo del polo logistico di Passo Corese, se non per cercare di accreditarsi nei confronti dei cittadini elettori anche in vista delle prossime scadenze elettorali.
Lo sviluppo del polo logistico, a cominciare, perché negarlo, dall’eterno Presidente del consorzio per lo sviluppo industriale, Andrea Ferroni, ha visto il coinvolgimento di molti soggetti, in 15 anni, si sono succeduti Governi nazionali, regionali e locali di vari colori politici, hanno collaborato, a vario titolo, Enti quali La Regione Lazio, Il Comune di Fara Sabina, il Comune di Montelibretti, la Provincia di Rieti, La Provincia di Roma, L’Astral, L’Anas, l’Autorità di bacino del fiume tevere, la soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, le Ferrovie e cosi via.
Ricordiamo ancora l’impegno del Senatore Cicolani e di tutto il centro destra reatino, l’impegno del Governo Berlusconi e della Regione Lazio a guida Polverini e non ultimo l’impegno del Sindaco di Fara Sabina Basilicata e della sua giunta.
Il centro destra, a differenza del centro sinistra, non boicotta i progetti, per una parvenza politica di parte, ma li persegue nel solo interesse dei cittadini.
Nella foto, l’area del Polo Logistico di Passo Corese. Foto: RietiLife ©