NPC IN SICILIA: SCONTRO SALVEZZA CON IL BARCELLONA

(di Roberto Pentuzzi) Ultimo allenamento mattutino prima del volo di oggi pomeriggio che porterà la Npc in Sicilia per  lo scontro diretto di domani contro la Briosa Barcellona Pozzo di Gotto.

Da poco c’è stato l’avvicendamento in panchina, esonerato il coach Maurizio Bartocci, è stato sostituito da  Francesco  Trimboli, giovane  allenatore che ha tanta esperienza come vice, e diversi maestri, tra i quali Calvani, Gramenzi, Perdichizzi, ma di fatto alla prima avventura  come capo allenatore.

Finora Barcellona ha vinto solo 5 partite e dovrebbe vincere tutte le 6 restanti della regalar season per evitare la retrocessione  diretta, impresa praticamente impossibile, questo non vuol dire che Rieti farà una passeggiata, perché oltre al nuovo coach i siciliani avranno in più un pivot di spessore come Francesco Pellegrino, preso da 4 partite da Sassari, che fisicamente è molto forte e finora ha portato una media di 12 punti e 7 rimbalzi a partita.

Franco Migliori è uno dei punti di riferimento  della squadra con 14 punti  a partita e gran tiratore dalla lunga distanza, assente nella gara di andata.  La Briosa ha due buoni americani, la guardia Lenzelle Smith con 16,3 punti a partita e il lungo David Loubeau, giocatore da oltre 17 punti e 7 rimbalzi.

Gli esterni sono Simone  Centanni e Matteo  Fallucca, giovani e buoni attaccanti, oltre 8 punti di media per entrambi, mentre danno un buon apporto anche gli altri giovani della squadra, il play Alessandro Maccaferri, l’ala Dario Cefarelli e il lungo Corrado Bianconi, protagonista nella gara di andata.

Il vero punto di questa importante sfida sarà quanto ci crede Barcellona e quanto Rieti riesce ad imporsi su una squadra che ha fatto delle vittorie delle vere eccezioni.

È vero che nelle ultime uscite i siciliani hanno combattuto fino alla fine con tutti, ma per i ragazzi di coach Luciano Nunzi l’occasione di mandare i titoli di coda sugli avversari di domani è davvero troppo ghiotta per non essere colta.  Foto: RietiLife ©

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