Respirano gli operai del cantiere di Micigliano dopo la protesta dei giorni scorsi per il mancato pagamento degli stipendi dei mesi passati (leggi e guarda foto). L’incontro di ieri con Anas e Tecnis alla direzione territoriale del lavoro sembra aver rassicurato i lavoratori: sarà Anas a pagare gli stipendi. È Zapparella della Cisl a spiegare i termini dell’accordo: “Tecnis fornirà ad Anas tutti i documenti legati alle spettanze, cioè ai quattro mesi di stipendi arretrati – dichiara – settembre e ottobre 2015 e gennaio e febbraio 2016; oltre alla cassa edile e ai contributi non versati, dopodiché avrà 30 giorni di tempo per effettuare i pagamenti”. Al summit erano presenti i sindacati di categoria Zapparella (Cisl), Di Marco (Cgil) e Simonetti (Uil), il sindaco di Micigliano Salvati, il presidente della comunità montana dell’Alto Velino Pirozzi e il sindaco di Antrodoco Grassi.
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