Il mercato immobiliare residenziale laziale prosegue nel percorso di ripresa e dall’analisi dei primi due mesi del 2016 arrivano i primi segnali positivi per l’anno in corso. Questo quanto emerge dai dati divulgati dall’Agenzia delle Entrate (OMI) in merito alle compravendite nell’anno 2015 e dalla rilevazione di Casa.it sui primi due mesi del 2016.
Il 2015, come riportato dall’Agenzia delle Entrate, si è dunque archiviato con il segno positivo: le compravendite di abitazioni nel Lazio sono state 48.744 (+2,2% rispetto al 2014), e analizzando i singoli comuni capoluogo vediamo che a Viterbo sono aumentate del 23,2%, a Frosinone del 16,3%, a Rieti del 13,8%, a Latina del 4,1% e a Roma dello 0,8%.
Trend positivo confermato anche dalla rilevazione effettuata dall’Osservatorio di Casa.it (www.casa.it) anche per i primi due mesi del 2016. A febbraio 2016, rispetto allo scorso anno, la domanda di abitazioni nella regione è cresciuta del 2,4% e l’incremento coinvolge tutte le città. In particolare, le più “dinamiche” risultano Roma (+3,2%) e Latina (+2,8%). Seguono Frosinone (+2,2%), Rieti (+1,9%) e Viterbo (+1,7%).
Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato nel Lazio, nei primi due mesi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra a livello regionale una situazione stabile ma con differenze significative tra le principali città. Prezzi in calo a Viterbo (-4,3%) e, seppure in maniera più contenuta, a Latina (-0,9%). Aumentano invece a Frosinone (+2,6%), Rieti (+1,7%) e Roma (+0,6%).
Sempre nel Lazio, il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato è di 2.050 euro/mq e il budget medio a disposizione per l’acquisto è di circa 167.500 euro. Roma (3.600 €/mq) è la città più cara mentre Frosinone (1.500 €/mq) e Rieti (1.570 €/mq) le più economiche. Nelle altre città, a Latina il costo è di 1.950 €/mq e a Viterbo di 1.630 €/mq.
“Il 2015 è stato un anno positivo per il mercato immobiliare e in particolare per quello residenziale – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it –. E il 2016 sembra partito con il piede giusto. Dalle nostre rilevazioni effettuate sui primi due mesi dell’anno, la domanda è aumentata in tutti i capoluoghi di provincia. Da un anno a questa parte la domanda è in crescita costante e sembra non arrestarsi. Questo è un indice importante che fa capire come il ritorno di interesse sul mattone sia concreto e non riguardi poche realtà urbane ma un numero sempre maggiore di città”.
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