(di Roberto Pentuzzi) Si avvicina per la Npc Rieti la sfida con la capolista del girone ovest del campionato di serie A2, la Givova Scafati farà visita domani pomeriggio al Palasojourner.
Sicuramente sarà una delle partite di cartello per i tifosi reatini, che oltre ai propri beniamini, potranno vedere la miglior squadra del girone, con tanti campioni che conducono il campionato fin dall’inizio e ne sa qualcosa la squadra di coach Luciano Nunzi che perse nettamente all’andata 72-58.
Per i reatini si tratta di una partita difficilissima contro una squadra che non è lì per caso, con un roster lungo e di alto spessore tecnico, ci vorrà una prestazione super per Feliciangeli e compagni.
I campani vengono dalla sconfitta interna nell’infuocato derby disputato con Agropoli, dopo i postumi di questa gara, la società aveva fatto ricorso per ridurre la squalifica a coach Giovanni Perdichizzi e lo ha vinto, quindi l’allenatore di Scafati siederà regolarmente in panchina domani al Palasojourner.
«C’è tanta rabbia dopo la sconfitta contro Agropoli – presenta così la sfida il vice allenatore della Givova Umberto Di Martino – la vogliamo trasformare in energia positiva, in vista della trasferta difficile di Rieti, dove affronteremo una squadra che ha bisogno di vincere, soprattutto in casa, dinanzi al proprio pubblico. Rieti è una squadra molto forte a rimbalzo, è l’unica a disporre di due americani (Buckles e Mortellaro, quest’ultimo naturalizzato italiano) negli spot di 4 e 5 e dalla panchina spunta Feliciangeli, atleta di grande esperienza. Anche l’altro americano Pepper ha una propensione al rimbalzo, così come Longobardi che viene dalla panchina. La chiave potrebbe stare proprio nel controllo dei rimbalzi, cercando di non dare a loro seconde opportunità e quindi secondi tiri. Poi in cabina di regia hanno un playmaker esperto come Parente che, soprattutto in casa, cerca di far correre la squadra e poi hanno uno specialista in difesa come Benedusi, che all’andata difese bene su Mayo. Non escludiamo che, così come stanno facendo anche altre squadre contro di noi, Rieti possa far leva sulla difesa a zona e sui passaggi continui da zona a uomo, aspetti suoi quali stiamo lavorando in allenamento, con l’obiettivo di non perdere mai quella giusta alchimia tra i reparti, che ci permette sempre di giocare con ordine in attacco».
«La reazione della squadra dopo la sconfitta nel derby non si è fatta attendere – dice invece il centro Marco Ammannato – svolgendo una settimana di buoni allenamenti. Non deve ingannare il terzultimo posto di Rieti, che lotterà strenuamente per evitare i play-out e che in casa ha finora disputato ottime prestazioni, con grande intensità. Ha giocatori, come Benedusi, Mortellaro e Feliciangeli che in casa si esaltano. E’ una squadra atletica, con Pepper che sta attraversando un ottimo momento di forma e Parente, cha ha tanta esperienza. Sarà una trasferta dura, ma siamo consapevoli del nostro valore ed andremo in terra laziale a prenderci due punti fondamentali per la nostra classifica».Foto (archivio) RietiLife ©