(di Roberto Pentuzzi) La Npc Rieti mette paura alla Moncada Agrigento ma purtroppo gioca soltanto tre quarti e perde in Sicilia 84-72, nonostante i 28 punti di un grande Dalton Pepper.
IL PRIMO QUARTO – Se spesso si è parlato di rammarico per vittoria sfuggita, questa forse è la più emblematica, considerando che non era facile provare ad espugnare il campo della seconda in classifica. Eppure Pepper e compagni ci erano quasi riusciti. Comincia la partita con una sorpresa da parte di Agrigento che mette subito in campo il play titolare Alessandro Piazza, ma dopo solo quattro minuti deve lasciare il campo per infortunio e allora la vera sorpresa è la Npc che parte 3-0, cosa rarissima fuori casa. Contro break della Moncada di 5-0 che riporta i siciliani in vantaggio fino al pareggio di Dalton Pepper 6-6, Rieti gioca alla pari della seconda in classifica grazie all’intraprendenza di Pepper e di Andrea Longobardi uscito benissimo dalla panchina, ma i due americani Martin ed Eatherton tengono Agrigento avanti che chiude il primo quarto 19 a 18.
IL SECONDO QUARTO – Ad inizio secondo quarto la squadra di coach Luciano Nunzi sbanda e concede canestri facili alla Moncada che va avanti fino ad un di massimo di 10 punti sul 31 a 21 con canestro di Saccaggi che prende in mano le redini della propria squadra dopo l’uscita di Piazza, ma la Npc non molla e con tiri dalla lunga distanza di Parente e Pepper si riporta sotto grazie anche ai tanti errori dei padroni di casa causati dal pressing difensivo della squadra reatina. Subito dopo un fischio arbitrale di fallo intenzionale per Saccaggi, arriva anche il terzo personale di Benedusi, che deve lasciare momentaneamente il campo e gli arbitri commettono una serie di errori da entrambe le parti.
Chiudono avanti anche questo secondo quarto i siciliani 37-30.
IL TERZO QUARTO – Il ritorno in campo dopo il riposo vede la Npc grande protagonista con Mortellaro e due triple di Pepper e Buckles, per un parziale di 8-0, Agrigento va sotto di uno e non riesce più a giocare con tranquillità. Dopo aver recuperato lo svantaggio di 7 punti, Rieti riesce a mantenere l’equilibrio per tutto il terzo quarto grazie ad un mostruoso Dalton Pepper, che da solo fa fronte alle quattro triple consecutive degli avversari Evangelisti, Chiarastella, Saccaggi e Martin. Incredibile Rieti realizza ben 31 punti in questo periodo e chiude in vantaggio 59 a 61.
IL QUARTO QUARTO – Non accade la stessa cosa nell’ultimo periodo, decisivo e determinante per la squadra di coach Luciano Nunzi, solo 11 punti totali in tutto il quarto dopo un inizio devastante di Evangelisti e Saccaggi che infilano triple importantissime. I siciliani difendono con grande intensità e in attacco non sbagliano più un colpo, in sette minuti e mezzo Rieti realizza soltanto cinque punti ed è massimo vantaggio per i padroni di casa 78-66. Poi arrivano un fallo intenzionale per Picchio Feliciangeli ed un fallo tecnico per Davide Parente che mandano i titoli di coda sulla gara gestita magistralmente da Andrea Saccaggi e dal ritorno in campo prepotente di Scott Eatherton.
LA CLASSIFICA – Alla luce di questa sconfitta la classifica della Npc si fa ancora più difficile, soprattutto per la vittoria di Reggio Calabria che ha battuto Trapani e mette i reatini momentaneamente in zona play out. Unica nota positiva sono le sconfitte di Omegna e Roma.
LE FOTO DA AGRIGENTO
Foto: Mattia Santoprete © Agrigento