(di Roberto Pentuzzi) Oggi pomeriggio alle 17 la Npc Rieti spiccherà il volo da Fiumicino per raggiungere la Sicilia ed in serata Agrigento, dove domani alle 18 affronterà la seconda in classifica.
All’andata la squadra di Franco Ciani ebbe la meglio su quella di Luciano Nunzi per 59-71, dando idea di grande concretezza ed efficacia, non a caso è costituita dal gruppo storico che lo scorso anno disputò la finalissima per salire in A1, uniche novità sono gli americani Martin ed Eatherton, e che novità!
Anche quest’anno la Moncada è una realtà del campionato di A2, la migliore nel tiro da tre, per esempio, seconda solo a Scafati in classifica, ha il miglior giocatore per palle recuperate (Martin), ha il secondo miglior “stoppatore” (Eatherton), ma c’è da dire che potrebbe non avere a disposizione il play Piazza, che viene da due sconfitte consecutive e che tra le mura amiche ha già perso 5 volte quest’anno.
Per Agrigento il sostituto del play titolare, se così si può dire, è il bravissimo Andrea Saccaggi, per lui 14,6 con il 41% da 3. Kelvin Martin, quarto assoluto tra i realizzatori del girone ovest, è un’ala dotata di grande tecnica e atletismo, giocatore da quasi 18 punti a partita con il 44% dalla lunga distanza e 6,6 rimbalzi. Gran rimbalzista e intimidatore d’area, ci fece molto male nella partita di andata, è il centro Scott Eatherton, gran saltatore, per lui 11 punti e 8 rimbalzi a partita. Ottimo giocatore è anche l’ala Marco Evangelisti, visto a Rieti in gioventù, tiratore da 15 punti a partita con il 44% da 3. Completano il roster l’esperto lungo Albano Chiarastella, un totem in queste categorie , e i giovani ma interessanti Quirino De Laurentis e Federico Vai.
Se dovesse mancare il play Alessandro Piazza, l’unico piccolo neo dei siciliani è la panchina un po’ corta, di contro allungata invece per Rieti, che trova Andrea Longobardi con molti minuti in più in campo ed il nuovo Francesco Veccia.
Pur sapendo di incontrare una delle squadre più forti del girone, Rieti affronterà questa trasferta con la minor pressione registrata nell’ultimo mese. “È vero – conferma il capitano della Npc Picchio Feliciangeli – soprattutto grazie alla vittoria ottenuta in casa mercoledì sera. Andremo ad Agrigento con la mente più libera e questo potrebbe portarci dei vantaggi anche sul campo e chissà, potremmo provare a fare lo sgambetto ai nostri avversari e riprenderci i due punti persi in casa all’andata”. Foto (archivio) RietiLife ©