FINTI IDRAULICI SVALIGIANO LA CASA DI UN’ANZIANA: DUE ARRESTI

Personale della Squadra Mobile ha arrestato il napoletano D.F.M., di anni 60, in esecuzione di un decreto di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Rieti, poiché resosi responsabile dei reati di furto aggravato in abitazione e sostituzione di persona.

Il 20 gennaio 2016, infatti, due uomini si sono recati in una abitazione reatina e, spacciandosi per addetti alla manutenzione idrica che dovevano riparare un guasto, hanno perpetrato un furto all’interno dell’appartamento, approfittando della buona fede della anziana proprietaria.

Una volta lasciato l’appartamento, l’anziana donna, accortasi del furto subito, ha avvisato la Questura di Rieti, i cui investigatori della Squadra Mobile hanno immediatamente attivato una particolareggiata indagine volta all’identificazione dei responsabili.

Gli Agenti hanno così accertato che, nella stessa giornata, una autovettura corrispondente alle descrizioni fornite dall’anziana vittima, era stata controllata da una pattuglia della Squadra Volante con a bordo due uomini, D.F.M., del 1956 e B.A., del 1965, pregiudicati napoletani, che, dall’individuazione fotografica immediatamente effettuata, sono stati riconosciuti con certezza dalla vittima quali autori del furto.

Il G.I.P. del Tribunale di Rieti, considerati i gravi indizi di responsabilità raccolti nei loro confronti ha disposto per D.F.M., considerata la recidività reiterata nella commissioni di reati contro il patrimonio, la custodia cautelare degli arresti domiciliari e, per B.A., la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli.

Nella mattinata di ieri 8 febbraio 2016, gli Agenti della Squadra Mobile reatina, si sono così recati a Napoli e, dopo aver rintracciato i due uomini, hanno dato esecuzione alle due custodie cautelari ponendo i due malfattori a disposizione della locale A.G. davanti alla quale dovranno rispondere dei reati di furto aggravato e di sostituzione di persona.

Gli investigatori, nella circostanza, hanno anche ricostruito i movimenti dei due individui, accertando che gli stessi, nelle giornate precedenti e successive a quella in cui hanno commesso il furto narrato, hanno alloggiato presso alberghi nelle limitrofe province, facendo nascere il sospetto sulla commissione di analoghi reati anche fuori dal capoluogo reatino e, per questo motivo, è stata attivata una ulteriore attività di indagine.

La Questura di Rieti, coglie l’occasione per ricordare ancora una volta che, negli ultimi tempi si sono verificate truffe e furti con lo stesso modus operandi e, nuovamente, consiglia ai cittadini di prestare attenzione a individui sconosciuti che si presentano ai loro domicili, anche se mostrano verosimili cartellini di identificazione, negando il loro ingresso nell’abitazione o quantomeno richiedendo l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato per il loro necessario controllo.

(da comunicato della Questura di Rieti) Foto: RietiLife ©

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