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(di Roberto Pentuzzi) Per la Npc è stata un gran fatica scalare la serie A e per essere ritenuta all’altezza. “Stiamo pagando lo scotto di essere neopromossi anche nel fare il mercato”, disse mesi fa il presidente Giuseppe Cattani, ed aveva ragione: sono in tanti i giocatori interessati ed onorati, ma nessuno ha deciso di trasferirsi a Rieti, per ora.
L’ultimo tentativo molto fondato, dopo la grande attesa e relativa delusione della vicenda Mordente, tra l’altro reintegrato nelle fila della Viola Reggio Calabria, era quello di portare in terra Sabina il romano Alessandro Procacci, play, classe 1994 ed ora in forza alla Recanati Basket, impegnata nel campionato di serie A2 girone est. L’operazione si è complicata, il giovane giocatore in questo periodo trovo poco spazio nella sua squadra e si sarebbe trasferito alla Npc, ma Recanati ha deciso di tenere il giocatore, quindi trattativa sfumata.
Altri due tentativi sono andati falliti per la società reatina e sono Andrea Amato e Nicolò Cazzolato. In particolar modo quest’ultimo era molto adatto allo scacchiere di coach Luciano Nunzi, per ruolo e caratteristiche, attualmente a Cremona, ma in entrambi i casi non sono stati lasciati andare dalle rispettive società.
Ora il team manager della Npc Gianluca Martini, sta lavorando per cercare altre soluzioni, ma a questo punto della settimana, sarà veramente difficile che domenica al Palasojourner contro Agropoli possa vedersi un nuovo giocatore con la casacca amarantoceleste.
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