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(di Sabrina Vecchi) Ottima risposta su Roma, nel riqualificato cinema Caravaggio in zona Parioli, per la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Terminillo Film Festival, alla presenza di oltre 30 giornalisti accreditati, del sindaco di Rieti Simone Petrangeli e degli organizzatori della rassegna.
La kermesse cinematografica, in programma dal 3 al 7 febbraio sulla nostra splendida montagna, ha come intento quello di riqualificarla e ricordare i fasti di un territorio che fu negli anni ’50 e ’60 set privilegiato di pellicole di alto livello.
Lo stesso Ettore Scola, straordinario regista da poco scomparso a cui è dedicata questa prima edizione del Festival, scelse gli scenari naturali del monte Terminillo per girare alcune scene del film “Parliamo di donne se permettete“, e con lui tanti altri geni del cinema italiano che in quegli anni coglievano l’occasione per trascorrere le vacanze al celebre “Hotel Savoia” (oggi Circolo della Marina Militare Italiana), allora vero e proprio ritrovo mondano di stelle del jet-set internazionale. Una prima edizione nutritissima ed ambiziosa per un Festival dedicato alla commedia cinematografica all’italiana, che vedrà la presenza di attori del calibro di Raoul Bova, Marco Giallini, Serena Rossi, Violante Placido, e tra i registi l’ottimo Paolo Genovese e la “colonna” della commedia nazionalpopolare Enrico Vanzina (leggi).
Gli incontri e le proiezioni in cartellone della kermesse saranno assolutamente gratuiti: programma su www.terminillofilmfestival.it.
Sabato 30 gennaio alle ore 16,00 presso gli uffici dell’Urp del Comune di Rieti a Pian dè Valli si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione per la stampa locale, dove di certo saranno svelate altre sorprese. Insomma, non prendete impegni, dal 3 al 7 febbraio. “Su, jemo a Termenillu…”. Foto: TFF ©
