(di Matteo Carrozzoni) Inaugurazione ad alto tasso di autorità quella degli ulteriori tre chilometri della superstrada Rieti-Torano che permetteranno di bypassare l’abitato di Grotti, avvicinando ulteriormente la città alla veloce infrastruttura. A tagliare il nastro il presidente della Regione Nicola Zingaretti, accompagnato dal deputato Fabio Melilli, dall’assessore regionale Fabio Refrigeri, dal consigliere Daniele Mitolo, dal presidente della provincia Giuseppe Rinaldi, dal Sindaco Simone Petrangeli, dai sindaci del territorio interessato e dal Vescovo Domenico Pompili, che prima dell’inaugurazione ha raccolto i presenti in preghiera. Il breve tratto di superstrada permetterà un risparmio di tempo sicuramente relativo, vista la distanza esigua ma apporterà un importante guadagno in sicurezza e scorrevolezza del traffico, evitando appunto l’attraversamento dell’area urbana di Grotti. (continua dopo la Gallery)
“Questa è una Regione che è tornata attiva ed ha ripreso a portare avanti le opere” ha affermato Zingaretti, definendo il progetto di collegamento tra l’autostrada Adriatica e l’A1, nel quale si inserisce la Rieti-Torano, come il più importante del settore Lazio Nord e tra i primi 4 della Regione, promettendo una rapida soluzione relativa al progetto del tratto finale dell’opera, messo in discussione dal comitato dei residenti di Casette. Non è mancata una piccola contestazione da parte di un rappresentante dei pendolari Cotral, che ha consegnato al governatore una lettera di proteste, subito tranquillizzato con la notizia dell’imminente acquisto da parte della Regione di 26 nuovi treni e 400 pullman. Foto: Grillotti ©