Dopo 6 mesi di indagine finisce in manette per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino dominicano di Orte. Recuperati circa 300 grammi di hashish e 15 grammi di cocaina. A Torri in Sabina i carabinieri della locale stazione, lo avevano arrestato alla fine del luglio scorso quando di notte, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, usando violenza contro i militari che lo avevano fermato, era riuscito momentaneamente a darsi a precipitosa fuga disfacendosi in un campo adiacente, del proprio marsupio.
Lo stesso era stato acciuffato poco distante dagli stessi militari e, dopo una breve colluttazione, è stato ricondotto alla ragione ed arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Data l’oscurità, non è stato possibile rinvenire immediatamente il marsupio che è stato ritrovato soltanto la mattina successiva, con all’interno 290 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina, il tutto ovviamente sequestrato. Pertanto lo stesso veniva deferito in stato di libertà, anche per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Si tratta di un cittadino originario della repubblica dominicana, C. M. R. M., 32enne residente a Orte (Vt).
Da quel rinvenimento, i carabinieri della stazione di Torri in Sabina hanno avviato un’indagine dalla quale, è emerso che l’uomo non era nuovo a spaccio di tali sostanze nel piccolo comune sabino. Nel corso dei mesi, è stato possibile rinvenire altre tante piccole dosi tra hashish e cocaina, a seguito delle quali, sono state segnalate alcune persone alla locale prefettura ed è stato possibile chiarire che tali dosi, erano state tutte spacciate dal citato dominicano. Il tribunale di Rieti, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha messo nei confronti dello stesso, una misura cautelare agli arresti domiciliari, che l’altra notte veniva eseguita dai militari della stazione di torri in sabina. (da comunicato dei Carabinieri) Foto (archivio) RietiLife ©