Grande successo e grande acclamazione popolare per il cantautore emergente reatino Carlo Valente che ha vinto il concorso online di Repubblica.it collegato al premio De Andre’. Valente è stato il più votato tra i dodici partecipanti. La versione online di Repubblica aveva chiesto ai propri lettori di votare la canzone preferita (leggi su RietiLife): la più apprezzata è stata proprio la sua “Crociera Maraviglia”.
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Sembra l’uccello di Lunedi film.
E invece è il #premiorepubblica per Crociera Maraviglia!
Grazie a voi tutti.
Amen.
#premiodeandre
(da repubblica.it) Il gruppo La suonata balorda e il cantautore Luciano D’Abruzzo sono i vincitori ex aequo del premio De André come migliori interpreti. E Marco Greco ancora in ex aequo con Blindur hanno invece vinto per la miglior canzone d’autore. Infine, i lettori di Repubblica hanno votato per Carlo Valente e per la sezione poesia si è imposto Mariano Macale.
Tra i grandi nomi il premio alla carriera è andato a Piero Pelù “per aver cantato in forma rock la stessa umanità disparata e a tratti disperata, ma mai vinta, dei personaggi di Fabrizio De Andrè. Per non aver mai scelto la strada più facile e asfaltata, ma sempre il sentiero in terra battuta, perché la strada dell’artista vero è sempre scomoda e non passa mai dove gli altri vorrebbero”. La kermesse andata in scena all’Auditorium a Roma e che mette in connessione i giovani talenti con le star della musica italiana ha premiato anche la lady del rock d’autore Cristina Donà “per aver scelto di portare sul palco, con la sensibilità rara che da sempre la contraddistingue, Fabrizio De Andrè e le sue anime salve, le vie del campo e il suo inverno”.
Tra i tanti ospiti della maratona musicale anche gli alfieri del rock d’autore Tetes De Bois e Fausto Mesolella, chitarrista con gli Avion Travel e solista di lusso a fianco di molti calibri della musica. Soltanto alcuni degli artisti in cartellone per la finale del Premio dedicato al “lider massimo” della canzone d’autore, scomparso proprio nel mese di gennaio 17 anni fa. E pochissimi anni dopo prese il via la kermesse che ora è arrivata al traguardo della quattordicesima edizione. Come sempre l’obiettivo è puntato sui giovani artisti, in gara per conquistare la vittoria o l’attenzione del grande pubblico. Magari come è successo a diversi esordienti che negli ultimissimi non hanno vinto ma hanno fatto breccia nell’immaginario collettivo. E’ il caso di Diodato, come di Una e Chiara Dello Iacovo (rispettivamente a un passo dalla finale e in gara tra i giovani a Sanremo 2016).
In compezione 12 giovani artisti e band, compresa la voce romana Gabriella Martinelli (con “Buon Selvaggio”) e dal cantautore torinese Eugenio Rodondi (con “Canzone Moschina”). Passando per l'”Irish folk piratesco” dei friulani Cinque Uomini sulla Cassa del Morto (con “La Principessa e il Pirata”) o il poeta-cantante-attore Davide Finesi di Roma (con ” La Bella Società”). E ancora: la diciannovenne Marta Lucchesini di Roma (con “Urgenza Particolare”), la canzone d’autore di VinaRancio alias Vincenzo Russo da Cosenza (con “Lettera di un drogato (d’amore)”), il cantautore toscano Diego Esposito (con “In una stanza”).
Foto: Carlo Valente – Facebook ©