Il comitato di gestione dell’Asilo nido comunale “Valentina Ciancarelli” rende noti i risultati della campagna di sensibilizzazione varata in favore del reintegro del Funzionario socio – educativo Adonella Scopigno nel ruolo di vigilatrice dell’infanzia del servizio asili nido, contro il provvedimento dell’Amministrazione comunale che, scrive il comitato in una nota – “la revoca da tale incarico senza motivo, senza preavviso ed a metà anno scolastico”.
Nuovo capitolo, dunque, della vicenda della coordinatrice rimossa dal Comune di Rieti (leggi la notizia). Sul caso, oggetto di una dura disputa politica (leggi il Comune – leggi Sebastiani – leggi la maggioranza compatta), sono in corso anche due inchieste della Procura di Rieti (leggi le spese anomale).
Novantuno genitori firmatari della petizione su ottantotto bambini frequentanti il “Ciancarelli” e millecinquecento adesioni sui social network da parte di cittadini comuni. Scrive il comitato: “Numeri da cui trapela con immediatezza il segno di una chiara volontà maggioritaria delle famiglie e della cittadinanza di indurre il Comune di Rieti a revocare un provvedimento ingiusto che ad oggi priva gli asili della figura della vigilatrice dell’infanzia e di quel Funzionario che in tale veste e in tanti anni di onorata carriera ha sempre garantito il livello di eccellenza del servizio asili nido”.
“Al fine di ribadire tale istanza anche al capo dell’Amministrazione cittadina – proseguono – il Comitato di gestione ha chiesto un incontro al Sindaco di Rieti con l’auspicio di trovare nel medesimo la medesima sensibilità che nel recente passato lo ha indotto a vietare i “botti di capodanno”, dato il maggior numero di cittadini che accompagna la richiesta di rimettere al suo posto il Funzionario Adonella Scopigno e la rilevanza degli interessi che tale scelta avrebbe nel mondo dei minori. Tuttavia ad oggi tale richiesta di incontro non ha avuto alcun riscontro, il che non scoraggia il Comitato di gestione, certo che l’autore del “Mettici del tuo” non negherà udienza ai tanti cittadini che questo hanno fatto rispetto ad una vicenda che ha nella difesa dei minori il suo punto cardinale e nella qualità del servizio asili nido lo strumento per raggiungerlo”.
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