Si è svolta presso la Camera di Commercio di Rieti la Giornata della Trasparenza, nel corso della quale il Presidente dell’Ente Camerale, Vincenzo Regnini, il Segretario generale Giancarlo Cipriano ed il rappresentante dell’Organismo indipendente di valutazione (OIV), Luigi Spampinato, hanno illustrato le attività portate avanti dall’Ente nel corso del 2015 in termini di servizi erogati, trasparenza, comunicazione. Un appuntamento preceduto lo scorso 23 dicembre 2015 da un primo confronto dei vertici dell’Ente con il personale camerale sulle medesime tematiche e che ha rappresentato l’occasione per tracciare un quadro anche sulle prospettive di riordino istituzionale che stanno coinvolgendo la Camera di Commercio di Rieti.
Quanto ai principali numeri illustrati, quelli relativi all’efficienza della gestione delle pratiche del Registro Imprese, con una percentuale pari al 95,4% delle pratiche evase entro 5 giorni dalla ricezione. Da segnalare, a titolo esemplificativo, il rilascio nell’anno di 1301 dispositivi di firma digitale e di 539 carte tachigrafiche oltre alle attività dell’Ufficio Promozione, con il finanziamento, tra le varie attività, di 79 imprese per un totale di 90mila euro nell’ambito dei regolamenti che prevedono contributi alle imprese in diversi settori. Quanto alla promozione dell’imprenditorialità, sono 145 gli accessi registrati allo Sportello Imprenditorialità attivo presso l’Ente, 7 le imprese finanziate nell’ambito del progetto di creazione d’impresa “Sirni” (4 di nuova costituzione e 3 start up), 9 le reti di impresa incentivate di cui una promossa direttamente dall’Ente camerale, mentre la promozione della digitalizzazione delle imprese attraverso il progetto “Eccellenze in digitale” ha visto l’adesione di 45 aziende o aspiranti imprenditori, coinvolti in un percorso di 13 incontri formativi per un totale di 165 partecipanti. In tema di internazionalizzazione, sono 34 gli accessi registrati allo Sportello Internazionalizzazione, 3 i seminari realizzati nell’ambito del ciclo «Intformatevi» con la presenza totale di 135 partecipanti, 339 i certificati di origine rilasciati per l’esportazione di merci in paesi extra Ue, 84 le imprese che hanno partecipato a fiere e missioni estere e di livello nazionale oltre che a progetti promozionali gestiti o co-gestiti dall’Ente camerale reatino. Sono inoltre 51 le imprese che hanno ottenuto il Marchio Qualità Ospitalità Italiane e 16 le aziende reatine che hanno partecipato ai concorsi del Sistema camerale Orii del Lazio e Migliori formaggi e migliori pani.
Forte l’impegno camerale nella promozione della mediazione come strumento di giustizia alternativa in grado di ridurre costi e tempi, attraverso lo sportello attivo presso l’Ente e gestito in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Rieti e l’Ordine degli Ingegneri, che nel 2015 ha visto l’avvio di 201 procedure di mediazione di cui 170 già concluse, con un netto incremento rispetto alle 112 del 2014. Sul tema dell’alternanza scuola lavoro, oggetto di un incremento di competenze per le Camere di Commercio, si segnala l’impegno dell’Ente nell’ambito di alcuni progetti relativi ai Laboratori per l’occupabilità oltre che nell’istituzione di una “cabina di regia” insieme all’Ufficio scolastico provinciale ed alle associazioni di categoria per poter svolgere al meglio un ruolo che ha visto la Camera di Rieti già attiva da anni nella promozione di stage, tirocini ed esperienze come il “Job Day”.
In tema di comunicazione, trasparenza e organizzazione di eventi si segnalano, oltre i 5895 visitatori 2015 del sito camerale www.ri.camcom.it (41.854 pagine viste), le attività realizzate attraverso comunicati stampa, sistema di Crm (Customer relationship management) e la App camerale, i 94 eventi organizzati o co-organizzati dalla CCIAA di Rieti nella sala conferenze, l’intenso lavoro svolto in merito alla pubblicazione dei dati nella sezione “Amministrazione trasparente”. Il tutto nell’ambito di un contesto che vede l’Ente camerale particolarmente attento ed all’avanguardia sui temi della smaterializzazione e dell’informatizzazione.
Sul tema del riordino del Sistema camerale, oltre a ricordare il processo che ha già portato la Camera di Rieti ad optare per la gestione associata con altre Camere di alcuni servizi camerali (convenzioni per gestione del personale, internazionalizzazione, osservatori economici, trattamento economico accessorio del personale, servizio metrico; convenzione con la Camera di Commercio di Frosinone per la gestione in forma associata dell’Ufficio di Segreteria Generale), il presidente Regnini ha illustrato il quadro normativo in atto, rilevando la difficoltà a sostenere il taglio del diritto annuale pari al 35% nel 2015, al 40% nel 2016, ed al 50% nel 2017 e confermando l’intenzione del Governo, nell’ambito dei decreti in uscita nei prossimi giorni, di procedere nel percorso di razionalizzazione che obbliga le Camere di Commercio con meno di 75mila imprese ad accorparsi. “La riforma del sistema camerale deve rappresentare l’occasione per il rilancio di uno strumento, come le Camere di commercio, fondamentali per l’aiuto alle imprese, l’innovazione e la digitalizzazione e siamo pronti ad accettare questa sfida anche forti di una “cura dimagrante” avviata da tempo che ci permette di dire che siamo un Ente in buon equilibrio economico e patrimonializzata. – ha dichiarato Regnini – La nostra proposta, già formalizzata dagli organi camerali nel febbraio 2015, è quella della creazione di una Camera di Commercio su base regionale con articolazioni territoriali, in quanto riteniamo che il valore aggiunto delle Camere di commercio sia proprio nel suo presidio territoriale”. In merito ai livelli occupazionali, Regnini ha ricordato che “secondo la legge che ha conferito la delega al riordino al Governo, è previsto il “mantenimento dei livelli occupazionali”. Foto (archivio) RietiLife ©