“STAZIONE, 13.35: COTRAL IN FIAMME, BUS STRAPIENI E POLIZIA” / LA DENUNCIA DI UNA LETTRICE

Disservizi Cotral, scrive a RietiLife una lettrice, Alida Marchetti, che segnala quanto accaduto oggi alla stazione di Rieti. 

LA LETTERA A RIETILIFE

A dir poco indignata!!!!!…..Ennesima giornata nera per il trasporto pubblico Cotral di Rieti, che ancora una volta ha reso evidente e palese la cattiva e incapace gestione degli amministratori e la loro manifesta, e dolosa volontà di risparmiare a discapito del pubblico servizio.

Dopo le festività natalizie, e precisamente dal 07/01/2016, gli amministratore regionali Cotral, in accordo con i sindacati, che per antonomasia dovrebbero difendere i diritti dei lavoratori, dei cittadini e delle categorie più deboli, hanno, a quanto pare, ritenuto giusto, opportuno e necessario, diminuire le corse Cotral dell’autolinea Rieti-Roma, trincerandosi dietro lo slogan “+ regolarità” e “+ puntualità”.

Ebbene di regolarità e puntualità neanche a parlarne, dato che oggi, per l’ennesima volta, ho assistito a qualcosa di surreale e indicibile, che mi convince ancora di più che più avanti si va e più è peggio, nonostante Renzi e company dicano esattamente il contrario.

Cotral Rieti-Roma delle ore 13.35 preso d’assalto da una folla di studenti (spintoni e urli per salire), che a quell’ora doveva tornare a casa dopo la fine delle lezioni: unico autobus in partenza, contro i tre che fino a fine anno partivano a quell’ora!!! L’altro autobus Rieti-Passo Corese stazione FS abbandonato al volo dagli occupanti per un principio di incendio. L’autista in partenza, giustamente, si rifiuta di partire per sovra affollamento del mezzo e mancanza di sicurezza per l’incolumità dei passeggeri. Gli autisti cercano di contattare gli uffici locali Cotral per far arrivare un secondo autobus di riserva, ma nessuno risponde o è sempre occupato e quando gli viene risposto gli viene detto che non si sa come rimediare al problema.

Interviene la polizia, che giustamente constata l’impossibilità per il mezzo di partire in quelle condizioni. Dopo mezz’ora di attesa arriva l’autobus delle 14.05, che a sua volta viene preso d’assalto da chi non era riuscito a salire e da coloro che nel frattempo erano arrivati successivamente: anche questo impossibilitato a partire per sovra affollamento e ciliegina sulla torta, dopo 15 minuti fa scendere di nuovo tutti per rottura porta. Nel mentre di autisti, così come gli agenti della polizia, cercano invano risposte dagli uffici e dai responsabili Cotral, che non rispondono alle chiamate. Finalmente alle ore 14.35 arriva un autobus a due piani e quello delle ore 13.35 riesce a partire pieno al limite e senza possibilità di poter far salire altri utenti alle fermate successive.

Per onore della cronaca sono rimasti a piedi anche altri passeggeri di un’altra destinazione che ora non ricordo.

Sono allibita per come sia stato approvato il nuovo piano orario del Cotral Rieti- Roma, e per tutte le altre corse della provincia di Rieti; ci sono corse che sono state soppresse, come per esempio quelle della zona del Cicolano, dove la domenica o hai la macchina, o hai la macchina, dato che non c’è più un autobus festivo. E vogliamo parlare della domenica per le corse dirette Rieti-Roma? Neppure l’ombra e si è costretti a prendere il treno a Passo Corese e metterci 3 ore per tornare nella tua casetta universitaria in affitto. Ed il vecchio Rieti-Roma express, che forse, anzi, era la cosa più intelligente mai fatta: sparito.

E quindi di che regolarità e puntualità parliamo? Agli autisti viene detto che ora devono arrivare a Roma Tiburtina in un ora e venti (ma chi dice e scrive certe cose sicuro non vive sulla terra… o quanto meno non hai mai preso un Cotral puzzolente e vecchio….) per poi ripartire perché non ci sono altri mezzi che lo facciano…e ritardo dopo ritardo vengono soppresse le corse. Che vergogna…

Qui viviamo a Rieti, e l’unico mezzo di trasporto utile per Roma è il Cotral, dato che il treno e l’aeroplano ancora non esistono!!. Ogni giorno migliaia di persone si recano nella capitale per lavoro e studio e non per andare a Porte di Roma a fare shopping e quindi, a fronte del biglietto e dell’abbonamento che pagano (tra l’altro gli abbonamenti annuali sono stati emessi a fronte di un servizio ora dimezzato e quindi ledendo il contratto di trasporto a suo tempo “ sottoscritto”) pretendono un servizio adeguato e puntuale e non fatiscente come gli autobus.

Foto (archivio): RietiLife ©

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