IL PAPA A RIETI, PETRANGELI: “SORPRESA CHE CI RIEMPIE IL CUORE NELL’ANNO DEL GIUBILEO”

“Papa Francesco in visita privata al Santuario di Greccio e al Meeting dei Giovani in corso presso l’Oasi Francescana. Una bella sorpresa che ci riempie il cuore di speranza nell’anno del Giubileo che farà scoprire a tanti la nostra terra ed i nostri tesori”. Lo ha detto il sindaco Petrangeli a margine della sorprendente visita di Bergoglio a Greccio (leggi).

“Ringrazio il signore per questa gioia e gli chiedo di benedire la chiesa, il vescovo di Rieti, i frati, i fedeli, e aiutarci tutti a scoprire la stella e cercare il bambino”. Sono le parole, ispirate alla natività e all’Epifania, che Papa Francesco ha scritto di suo pugno nel libro delle firme del santuario francescano di Greccio (Rieti) durante la sua visita, compiuta oggi a sorpresa. Si è trattato di un fuori programma, confermato dalla Santa Sede solo nel tardo pomeriggio, quando ormai Bergoglio aveva lasciato Greccio. Il Papa è giunto a Rieti intorno alle 13, a bordo della sua consueta Ford Focus, che per l’occasione aveva una targa italiana e non della Città del Vaticano.

Si è intrattenuto in Curia, con il vescovo monsignor Domenico Pompili, e poi si è voluto recare nel santuario di Greccio, a pochi chilometri dal capoluogo sabino. Una visita molto breve, in forma molto riservata, per una “preghiera personale”, come la stessa Santa Sede l’ha definita. Del fuori programma era a conoscenza, da pochi giorni e senza alcuna certezza, solo il vescovo, e da poche ore anche il padre guardiano di Greccio, Alfredo Silvestri. Papa Francesco ha lasciato il santuario intorno alle 15.30 dopo aver visitato ed essersi raccolto in preghiera negli stessi luoghi che nel gennaio del 1983 videro anche Papa Wojtyla.

Il Pontefice ha incontrato e ha salutato anche i ragazzi che partecipano al Meeting Giovani Greccio 2016, in corso nell’oasi francescana, e anche alcuni pellegrini che per caso stavano visitando il santuario. Ai giovani il Papa ha detto di approcciarsi alla vita con umiltà, ricordando che con la fede si supera ogni difficoltà. Bergoglio ha pregato nella grotta del presepe, insieme ai frati, dove nella notte del Natale del 1223 San Francesco rappresentò la natività con personaggi viventi, e si è soffermato davanti all’affresco di scuola Giottesca del XIV secolo che rappresenta il Natale di Betlemme e di Greccio.

“Una grandissima emozione per me e per coloro che hanno avuto modo di incontrare Papa Francesco”, ha commentato il vescovo Pompili rendendo noti i particolari della visita. “Ero a conoscenza da qualche giorno che il Papa ci avrebbe fatto visita – ha aggiunto -, in via riservatissima. L’ho accolto in Curia e poco dopo ci siamo recati in auto a Greccio. Il Papa è rimasto molto colpito della bellezza dei luoghi e anche della loro semplicità. Era un suo grande desiderio visitare il luogo dove San Francesco rappresentò il primo presepe vivente”.

(fonte Ansa) Foto: RietiLife ©

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