La Giunta regionale del Lazio ha approvato, su proposta del vicepresidente e assessore alla Scuola Massimiliano Smeriglio, il piano di dimensionamento scolastico 2016/2017, facendo seguito a quanto stabilito nella riunione del 18 dicembre scorso cui hanno partecipato tutti i rappresentanti del mondo della scuola dai sindacati ai consiglieri delegati delle Province tra cui (Per l’Amministrazione provinciale di Rieti, il consigliere Arianna Grillo).
Tra le principali novità in provincia di Rieti l’attivazione presso l’IIS Aldo Moro dell’articolazione Telecomunicazioni, del percorso di II livello per il conseguimento del diploma di Agrotecnico e dell’articolazione di biotecnologie sanitarie presso L’I.I.S. Rosatelli. È stato concesso il mantenimento in deroga dell’autonomia scolastica per l’istituto Comprensivo di Cantalice e confermate le deroghe per Amatrice, Leonessa, Petrella Salto e Casperia.
Nel piano di dimensionamento scolastico 2016/2017 la Giunta regionale ha inoltre approvato le “Indicazioni per la razionalizzazione dell’offerta formativa dei Licei Classici”. Si tratta delle linee guida prodotte dal Gruppo di Lavoro Regionale per la valorizzazione dei Licei Classici, istituito a febbraio 2015, con cui sono stati individuati i possibili strumenti per il potenziamento e il rilancio dell’offerta formativa, attraverso l’adozione di azioni mirate rivolte ai Licei classici sottodimensionati e agli indirizzi di liceo in sofferenza numerica, al fine di recuperare le iscrizioni.
“Mi sembra doveroso ringraziare per l’impegno profuso l’intera Giunta regionale e soprattutto il vicepresidente Smeriglio che, in qualità di assessore alla Scuola, anche quest’anno nella redazione del piano di dimensionamento ha svolto un lungo e prezioso lavoro di confronto con i territori affinché si giungesse a un risultato condiviso e rispondente alle esigenze di tutti. – commenta il consigliere delegato alla Scuola della Provincia di Rieti, Arianna Grillo – Di particolare rilievo per la nostra provincia sono i criteri, indirizzi e iniziative che sono stati adottati per la valorizzazione dell’offerta di istruzione liceale classica. Solo tenendo sempre come punto di riferimento le esigenze e le potenzialità dei vari territori si può costruire un’offerta culturale capace di dare gli strumenti necessari e preparare i nostri giovani alle sfide che il futuro pone loro innanzi. Il metodo di lavoro che abbiamo adottato per la redazione di questo piano di dimensionamento va proprio in questa direzione”. Foto (archivio) RietiLife ©