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Il Consiglio Provinciale di Rieti, riunitosi lo sorso 28 dicembre, su proposta dei consiglieri Enzo Antonacci, Bernardino De Marco, Arianna Grillo e Luigi Gerbino ha detto sì all’intitolazione della palestra di via San Liberatore e del liceo Classico a Paolo Rosi, pugile reatino che tra gli anni ’50 e 60’ portò in alto il nome dell’Italia e di Rieti nel mondo con le sue perfomance ed i suoi titoli, .
Il prossimo 22 gennaio saranno dodici anni dalla scomparsa di Paolo Rosi. Nato nel cuore della Rieti che fu nel 1928, era cresciuto a Porta d’Arce, dove abitava al n. 40 delle case popolari situate oltre i giardini, dedicati ai bersaglieri. Emigrò giovanissimo negli Stati Uniti per cercare fortuna e oggi riposa nel mausoleo di Harlem, accanto a tanti altri grandi nomi dello sport nordamericano. Il pugile, dopo aver iniziato la sua carriera a Rieti, effettuando la quotidiana preparazione sempre nella palestra di Via San Liberatore, combatté contro i migliori talenti nazionali, esibendosi anche al Teatro Flavio Vespasiano.
Emigrato negli Stati Uniti d’America all’indomani dell’ultimo conflitto mondiale e soprannominato “Il bombardiere calvo”, dopo aver sconfitto alcuni grandi campioni americani del calibro di Johnny Gonsalves, Johnny Busso, Bobby Scanlon, Flash Elorde e Frankie Ryff, raggiunse la finale del titolo mondiale dei pesi leggeri, sfidando il 3 giugno 1959 a Washington il campione in carica, lo statunitense Joe Brown ma perdendo per ferita alla nona ripresa, con il punteggio in parità sui cartellini dei giudici. Paolo Rosi concluse la sua carriera nel 1962, facendo registrare 49 incontri disputati con 37 vittorie (di cui 15 per ko), 10 sconfitte e 2 in parità.
Considerata dunque la fama, tuttora immutata, dell’atleta, il consiglio provinciale ha detto sì all’intitolazione della palestra di via San Libertaore, utilizzata dal liceo Classico Varrone, a Paolo Rosi, auspicando che “il Prefetto di Rieti, la Giunta Comunale di Rieti ed il Consiglio dell’Istituto d’Istruzione Superiore M.T.Varrone di Rieti esprimano pari parere favorevole a tale intitolazione che renderebbe il giusto omaggio a un grande reatino, avviando contestualmente la procedura amministrativa di cui all’art. 6 del D.P.R. 416 del 1974 regolamentata dalla circolare Ministeriale 12 novembre 1980, n. 313”.
Sulla vicenda, esprime grande gioia Tito Cheli, promotore dell’intitolazione: “Venuto a conoscenza che il Consiglio Provinciale di Rieti nella riunione del 28 dicembre scorso – scrive Tito Cheli – ha fatto propria la richiesta inviata all’ente, nel giungo scorso, di intitolare la palestra di Via San Liberatore dell’Istituto di Istruzione Superiore “M.T.Varrone”, al pugile reatino Paolo Rosi, ringrazia, anche a nome dei numerosi giovani reatini appassionati di boxe e di quanti seguirono la carriera del pugile reatino negli Stati Uniti, il presidente Giuseppe Rinaldi che già, subito dopo aver ricevuto la lettera, si era dichiarato verbalmente favorevole alla richiesta”. Foto: dal web ©
