Rieti Life L'informazione della tua città
(di Roberto Pentuzzi) Potrebbe diventare un evento l’ultima partita del girone di andata di domani pomeriggio al PalaSojourner tra la Npc e la Viola Reggio Calabria.
Se la Lega ha deciso di non fermare il campionato sotto le festività natalizie, quest’anno il Trofeo della Befana, giunto all’undicesima edizione, si svolge a Rieti con la coincidenza di una gara di serie A2, ma con fasti gloriosi anche di A1.
Il Torneo porterà ancora di più il grande pubblico al Palazzo di Campoloniano, vista la presenza nel capoluogo sabino di 55 squadre giovanili (provenienti da circa 30 città d’Italia diverse) accompagnate da genitori, nonni e parenti, appassionati di basket, che avranno la possibilità di alternare le partite dei più piccoli ad una partita vera come quella di domani alle 18.
Sarà proprio la Reggio Calabria che ha messo fuori rosa un signor giocatore come Marco Mordente (sogno sempre più difficile da raggiungere per il presidente Cattani di averlo a Rieti, sembra destinato a Legnano in A2, girone est) l’avversaria da battere a tutti i costi dai giocatori di coach Luciano Nunzi, per evitare la quarta sconfitta consecutiva e rischiare di scivolare pericolosamente in classifica.
Risultato che vale doppio per entrambe, considerando che sarà l’ennesimo scontro diretto, per Rieti significherebbe portarsi avanti di 4 punti, ma Reggio Calabria vede a sole 2 lunghezze la rivale e vorrà provare ad agganciarla. L’anomalia sta nel fatto che la Viola non sarebbe dovuta essere in queste zone per come ha costruito il roster, ciò significa avversaria durissima, in fase positiva da qualche settimana, ma ancora un cantiere aperto, con equilibri da definire, soprattutto in difesa ed proprio lì che i reatini devono giocare le proprie chance, migliorando le prestazioni dell’attacco.
Foto: RietiLife ©
