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Appello accorato di un lettore che scrive a RietiLife per segnalare che la Residenza Sanitaria Socio-Riabilitativa “I Girasoli” va verso la chiusura. Struttura- come si legge sul sito della Asl – con non più di venti posti letto, con livelli di protezione medico-psico-sociale differenziati e che ospita pazienti provenienti dall’ex Ospedale Psichiatrico. “I Girasoli” riceve pazienti provenienti dal territorio reatino ed è fondamentale per assistere pazienti affetti da patologie psichiatriche, che hanno bisogno assoluto di assistenza quotidiana. Di seguito le parole del lettore.
«Gentile redazione, chi vi scrive il parente di un malato psichiatrico ricoverato presso la struttura “I Girasoli”. Nella nostra città si sta preparando l’ennesima chiusura di una struttura facente capo alla Asl, “I Girasoli” appunto. In questo modo non solo si perderanno quindici posti riabilitativi e almeno dieci posti di lavoro, ma soprattutto non si terrà conto del danno psicologico che si potrebbe arrecare a questi malati che identificano gli operatori come una vera e propria famiglia, andandoli a “parcheggiare” in strutture non all’altezza degli standard Asl. In un periodo in cui l’opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità locale, io vorrei evidenziare la figura di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi della nostra sanità. Sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti a tutto il personale infermieristico ed in particolare agli infermieri giovani che attraverso l’ironia, la solarità e spiccate doti umane fanno di un operatore “un bravo operatore”. Sentirsi una persona e non un numero è molto importante e determinante». Foto (archivio) RietiLife ©
