(di Roberto Pentuzzi) Dopo la grande vittoria conquistata in terra piemontese, un po’ di riposo per i guerrieri di Luciano Nunzi, considerando il lungo viaggio di ritorno, ma questa volta con l’entusiasmo a mille per la vittoria dell’ennesimo scontro diretto, con Omegna.
Ora sarà importante recuperare le energie perché la Npc Rieti è attesa da un’altra trasferta domenica prossima, in casa di una grande blasonata, per il momento in crisi, come Siena.
Alla vigilia di queste due trasferte consecutive poteva esserci il timore di battute d’arresto per Feliciangeli e compagni, con il rischio di essere ripresi in classifica, i tifosi si attendevano, o meglio speravano in un risultato su due, e questo è già arrivato sabato sera.
A questo punto in molti credono ad un bis, viste le capacità della squadra reatina di sorprendere , soprattutto quando i tre americani sono in grado di fornire prestazioni come quella di sabato.
Una chiave di lettura importante, oltre al che fatto che l’attacco ha funzionato molto meglio delle precedenti trasferte, è stato l’apporto della panchina, nella gara contro Omegna tutti i giocatori sono scesi in campo e tutti hanno dato il loro fondamentale contributo. Certo la maggior parte dei punti l’hanno realizzata Pepper, Mortellaro e Buckles, ma in battaglie di questo genere sono importanti anche difesa, palle recuperate, falli commessi, rimbalzi conquistati dalla squadra in toto .
I fiori all’occhiello di Rieti in questa fase del campionato sono il secondo posto nella classifica totale rimbalzi di Rakeem Buckles con 106 raccolti ed il terzo come miglior marcatore del girone di Dalton Pepper con 211 punti totali. Foto (archivio) RietiLife ©